Web: salute in un click per metà degli italiani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/01/2016 Aggiornato il 19/01/2016

È sempre più preponderante il ruolo del web nella salute degli italiani. Ma il medico rimane il primo (e insostituibile) punto di riferimento

Web: salute in un click per metà degli italiani

La salute “fai da te” sembra ormai una consolidata tendenza degli italiani che cercano informazioni e cure grazie all’ausilio di internet senza, però, abbandonare il medico. La metà dei cittadini del nostro Paese, e in particolare i 2/3 di quelli fra i 25 e 55 anni, ricorre al web per avere indicazioni sanitarie. La rete è la seconda scelta, dopo il dottore, ma viene prima di farmacisti, parenti, amici e media. Diverse le informazioni cercate: dai centri d’eccellenza ai corretti stili di vita, dagli approfondimenti sui farmaci prescritti dagli specialisti, a quelli da banco. Sono i dati che emergono da una ricerca Gfk su un campione di 2.066 individui, presentata durante il convegno “La salute in rete: progresso o pericolo?”, promosso da IBSA Foundation all’Università La Sapienza di Roma.

Prima il medico, poi il web

Il medico rimane il punto di riferimento centrale (85% medico di base, 68% specialista). Segue internet con il 49% degli intervistati che scelgono la via telematica. Quindi, il farmacista (37%) e poi parenti e amici (36%). Fanalino di coda i media (24%).

Che cosa si cerca

Le informazioni ricercate sono diverse a seconda della gravità delle condizioni di salute: chi ha problemi più gravi cerca, per il 59,3%, indicazioni sui centri di eccellenza e per l’83,7% sulla patologia, mentre tra coloro che non hanno malattie specifiche, il 58,2% cerca informazioni su corretti stili di vita o comportamenti salutistici. Le ricerche comprendono, inoltre, i farmaci prescritti dal medico (44%) e quelli da banco (35%).

Attenzione all’attendibilità delle fonti

“Il web rappresenta un’enorme opportunità in termini di conoscenza, ma nell’esplorare la rete sono necessari gli strumenti per orientarsi sull’autorevolezza delle fonti e in medicina la qualità delle informazioni è una questione centrale – commenta il professor Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità -. In Italia esistono tanti siti che producono informazioni di ottima, buona, media e scarsa qualità”. Quindi, occorre molta attenzione nel valutare la veridicità delle indicazioni raccolte sul web. È bene informarsi, ma è sempre meglio chiedere conferma a uno specialista, come fa già più della metà degli italiani: il 63%, infatti, dopo avere cercato notizie sul web, si reca dal proprio medico di fiducia per avere ulteriori indicazioni.

Cambia il rapporto medico/paziente

Di fronte a un paziente più informato, solo il 10% dei medici di medicina generale e il 17% degli specialisti pensa che sia utile cercare informazioni su internet. Infatti, il 33% degli specialisti e il 42% dei medici di medicina generale è convinto che ciò possa rendere più difficile il rapporto con il dottore. “Il rapporto paziente-medico è di estrema importanza per tutto il percorso di cura – spiega Silvia Misiti, direttore della IBSA Foundation – . Se il primo sta vivendo un processo di forte cambiamento dovuto anche alle nuove tecnologie, è necessario che il secondo lo accompagni con la sua professionalità, non dimenticando che il paziente continua a riconoscere il valore del consulto medico”.

 

 

 

 
 
 

In breve

 I MEDICI SONO SCETTICI

Gli esperti sostengono che il rapporto medico-paziente subirà nuovi mutamenti dovuti a una maggiore informazione da parte degli utenti dei servizi sanitari. Ciò destabilizza la classe medica, che stenta a trovare utile questa tendenza.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti