Al via il corso preparto di un giorno all’Ospedalino Koelliker di Torino

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/09/2023 Aggiornato il 29/09/2023

Il corso preparto di un giorno organizzato all’ospedale pediatrico Koelliker di Torino, più conosciuto come "ospedalino Koelliker", viene incontro alla esigenze di tutti i futuri genitori, anche di quelli che hanno sempre poco tempo. Come funziona

L'ospedale pediatrico Koelliker di Torino ha inaugurato il corso preparto in un'unica sessione. Ecco come si svolge

L’ospedale pediatrico Koelliker di Torino, più conosciuto come “ospedalino Koelliker” ha di recente inaugurato una nuova iniziativa: il corso preparto di una sola giornata. Abbiamo chiesto alla responsabile dell’ospedale, dottoressa Graziana Galvagno, di spiegarci nel dettaglio come si articola.

Perché e come nasce l’idea di un corso preparto ma soprattutto di un corso di una sola giornata?

L’idea del corso preparto nasce perché i professionisti che si occupano di nascita e salute perinatale sanno quanto sia fondamentale che i futuri genitori siano informati e abbiano delle conoscenze per fare scelte personalizzate. Il corso in una giornata, invece, risponde ai bisogni dei genitori del 2023, che hanno poco tempo libero e vivono sempre di corsa e che vogliono comunque condividere con il partner l’esperienza degli incontri di accompagnamento alla nascita – spiega la dottoressa Graziana Galvagno -. Al contrario, la maggior parte dei corsi si svolgono in più sessioni in orario lavorativo e non prevedono il partner.

Il corso di un’unica giornata nasce, quindi, con l’intenzione di garantire la possibilità alla donna e all’accompagnatore prescelto di seguire tutto il corso insieme dall’inizio alla fine, mentre in più incontri aumenta la possibilità che uno dei due salti un appuntamento. La nostra scelta è caduta proprio sul weekend (domenica) per facilitare i partecipanti rispetto agli orari e ai turni lavorativi. Le date dei prossimi corsi preparto sono: 8 ottobre, 19 novembre, 17 dicembre 2023.

Un aspetto positivo dell’‹‹avventura lunga un giorno›› è la nascita di un bello spirito di gruppo fra i partecipanti, che sovente restano in contatto anche in seguito, creando – nei fatti – un’associazione di mutuo aiuto.

Come viene articolata la sessione one-shot?

Durante la sessione domenicale la teoria e gli esercizi pratici si mescolano per rendere fattibile e piacevole le 7 ore insieme. Anche la pausa pranzo inclusa nel pacchetto è studiata ad hoc per facilitare il gruppo che può vedersi anche successivamente, creando rete e supporto tra le coppie. Si utilizzano tanti strumenti: visione di video, slide, esercizi di respirazione, movimento, massaggi, uniti alle spiegazioni delle ostetriche che danno ampio spazio al confronto.

La sessione con le ostetriche dottoresse Giusi Quartararo e Livia Maistrelli si svolge dalle 9 alle 17, secondo il seguente orario:

• 3 ore e mezzo il mattino;

• 1 ora di pausa pranzo;

• 3 ore e mezzo il pomeriggio.

Quale tipologia di futura mamma/ futuri genitori ha aderito maggiormente a questa iniziativa, se si può individuare una tipologia, o avete avuto una risposta eterogenea?

Non credo possiamo trovare un target definito – precisa Galvagno -. La risposta comunque è eterogenea. Di solito, il corso è frequentato da coppie alla prima gravidanza e il più delle volte l’accompagnatore prescelto dalla donna è il papà del nascituro. Il corso è aperto a tutti e per questo c’è eterogeneità di età, professione e provenienza dei partecipanti.

Quali sono le richieste più frequenti dei futuri genitori?

Ci chiedono di avere meno paura, ridurre le ansie, avere strumenti pratici. Vogliono conoscere le fasi del travaglio o le varie situazioni che potrebbero presentarsi prima, dopo e durante il parto naturale o cesareo, e sapere cosa fare. Vogliono coinvolgere il partner, scoprendo che è miglior alleato delle ostetriche e dei pediatri.

Le richieste più frequenti dei genitori riguardano:

• strategie di coping del dolore da travaglio di parto (tecniche di respirazione, posizioni);

• primissime cure del neonato (gestione del cordone, igiene e alimentazione);

• gli accompagnatori chiedono spesso come essere realmente di aiuto alla mamma durante il travaglio e il parto (quale partecipazione attiva).

Quali tematiche si affrontano in una sessione one-shot?

Benessere in gravidanza, travaglio, parto naturale o cesareo, puerperio e cura del neonato. Cerchiamo di fornire oltre alle informazioni tecniche anche dati ed eventi reali. Le nostre ostetriche forniscono innumerevoli spunti di riflessione, bibliografie e materiale informativo, per poter approfondire e personalizzare in seguito le conoscenze acquisite e migliorare le tecniche di respirazione e gli esercizi eseguiti.

La sessione unica con l’ostetrica è articolata in 4 argomenti principali:

• cura del pavimento pelvico prima, durante e dopo la gravidanza;

• “tutto” sul travaglio e sul parto, con esempi e prove di tecniche di coping del dolore;

• allattamento: sia al seno, sia con latte formulato;

• puerperio: il corpo della donna, la cura del neonato, la trasformazione dello stile di vita familiare.

Sono comunque le domande e le richieste dei genitori a far sì che si dedichi più o meno tempo a questi e ad altri argomenti.

Come si articola la lezione con il neonatologo?

La lezione del dottor Mario Frigerio è interattiva, dura circa un’ora e mezza e ha l’ambizione di dare alcune informazioni ai giovani genitori (quasi sempre alla prima esperienza) su quel nuovo essere che arriverà a riempire le loro vite. È un’esperienza abbastanza unica che non molti corsi preparto prevedono. Mamme e papà di oggi non hanno, di solito, mai avuto a che fare con bambini piccoli, contrariamente alle generazioni precedenti ove la famiglia patriarcale e numerosa favoriva queste esperienze.

Nella prima parte si affronta il tema del neonato in ospedale spiegando cosa accadrà, le visite mediche, quali controlli verranno fatti, perché è utile tenere il neonato accanto a sé, l’avvio dell’allattamento al seno, le evacuazioni. 

Nella seconda parte si approfondisce la gestione del neonato a casa, cercando di informare sull’accudimento dei primi giorni (ombelico, pulizia, nanna, utilizzo del ciuccio) e sulle tematiche di prevenzione (vaccinazioni e incidenti domestici).  Il tutto cercando di sfatare i mille luoghi comuni che circondano la puericultura, con un taglio pratico al fine di semplificarsi la vita e godersi una delle più esaltanti esperienze che esistano. Cerchiamo sempre di far riflettere sulle motivazioni alla genitorialità e sul progetto educativo del nascituro partendo dal presupposto che tanto più sarà amato, tanto più si sentirà sicuro e “a posto” nel mondo.

In che cosa consiste il progetto Nati Per Leggere?

Nati Per Leggere è un incontro interattivo online con una bibliotecaria esperta dedicato alla lettura “a bassa voce” in famiglia: la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Solo l’Ospedalino Koelliker e alcuni Punti Nascita ospedalieri includono NPL nei propri Corsi Preparto. 

 

 

 
 
 

In sintesi

L’esperienza del corso preparto in un’unica sessione offerta dall’ospedalino Koelliker permette a tutti i futuri genitori, anche ai più impegnati, di acquisire con una “full immersion” tutte le informazioni utili che nei corsi preparto treadizionali sono diluite in più sedute, aumentando il rischio di dispersione.

 

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