Alcol in gravidanza: è emergenza!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 01/12/2016 Aggiornato il 01/12/2016

La metà delle donne italiane continua a bere almeno due bicchieri di alcol in gravidanza. Ecco con quali rischi

Alcol in gravidanza: è emergenza!

Nonostante gli appelli lanciati dagli esperti, sono ancora molte le italiane che non vogliono rinunciare all’ alcol in gravidanza. Secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), infatti, oltre il 50% delle donne incinte beve almeno due bicchieri di alcolici.

Un problema comune a tutta l’Europa

Stando agli ultimi dati, in realtà il problema non è solo italiano. In generale, sono le donne di tutta Europa a non rispettare le raccomandazioni dei medici. In particolare, a bere alcolici sono le gestanti che non hanno programmato la gravidanza: si va dall’altissimo 82% dell’Irlanda al 6% della Svezia. Complessivamente, sarebbero almeno 7 bambini su 10 che, durante la vita intrauterina, sono esposti all’alcol.

Più di 2 bicchieri al giorno

In Italia, almeno 5-6 donne su 10 continuano a bere alcol in gravidanza, in sostanza continuando a mantenere le solite abitudini. Quanto? “Poiché l’età media in cui le donne affrontano una gravidanza in Italia è tra 30 e 35 anni, abbiamo ricavato, sulla base dei tassi di consumi alcolici in quella fascia di età, che non bevono meno di due bicchieri al giorno, il doppio cioè di quello che dovrebbero evitare” ha spiegato Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol dell’Iss.

Rischi elevati

I rischi  purtroppo sono elevati. I bambini le cui madri hanno bevuto alcolici in gravidanza, infatti, hanno un rischio maggiore di subire disturbi della crescita e alterazioni delle capacità cognitive, come difficoltà di attenzione e scarsità di memoria. Si tratta di problematiche che non si manifestano alla nascita, ma che compaiono nel corso degli anni, per questo spesso non sono subito ricollegate all’assunzione di alcol in gravidanza.

L’ideale è smettere in anticipo

Ecco perché gli esperti raccomandano alle donne di smettere completamente di bere alcol in gravidanza. Se il bebè è programmato, meglio farlo ancora prima, durante la fase della ricerca. In questo modo, si ha la certezza di non esporre il feto agli alcolici nemmeno nei primi giorni dopo il concepimento, quando ancora non si sa di essere incinta. Si tratta di un periodo delicato, perché è proprio nel primo mese che si formano gli organi vitali, come il cuore e il cervello. Ebbene, l’alcol può arrivare nel cervello del bimbo, distruggendone i neuroni.

 

 

 
 
 

In breve

DIVIETO ANCHE PER I PAPA’

Anche il futuro papà, durante la ricerca della cicogna, dovrebbe smettere di bere, così da non influenzare negativamente il proprio Dna (che viene trasmesso al figlio).

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti