Attenzione al ddt in gravidanza: trasmette obesità ai nipoti

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/01/2014 Aggiornato il 03/01/2014

Le donne che in gravidanza erano entrate in contatto con il ddt potrebbero aver esposto i nipoti al rischio di obesità. È quanto sostiene uno studio

Attenzione al ddt in gravidanza: trasmette obesità ai nipoti

Ricordate il vecchio ddt, l’insetticida, vietato in Italia dal 1978 perché cancerogeno? Ebbene, nonostante non si usi più, pare che continui a nuocere alla salute. Secondo uno studio pubblicato su Bmc Medicine, infatti, c’è un legame tra l’esposizione in gravidanza a dosi di Dicloro-Difenil-Tricloroetano (ddt) e l’insorgenza di obesità nei bambini. Ma non parliamo dei figli delle donne venute a contatto con la sostanza, bensì dei nipoti.

Alla base una mutazione genetica

Il meccanismo alla base di questo fenomeno sarebbe l’“interazione epigenetica transgenerazionale”: in pratica, il ddt modifica i geni che predispongono ad accumulare peso, ma salta una generazione, passando alle successive. Così una donna esposta al pesticida mentre era incinta, trasmetterebbe la predisposizione all’obesità ai figli dei suoi figli. Gli studiosi del Center for reproductive biology della Washington State University sono giunti a questa conclusione dopo avere osservato un aumento del tasso di obesità in più della metà delle generazioni successive dei topi di laboratorio sottoposti allo studio. 

In breve

INSETTICIDA POTENTE MA PERICOLOSO

Il ddt fu sintetizzato per la prima volta nel 1874 e sfruttato a scopo terapeutico per i suoi effetti sulla zanzara e su altri insetti portatori di infezioni. Negli anni ’50, grazie al pesticida, si arrivò all’eradicazione della malaria in tutti i Paesi sviluppati e in molte aree tropicali dell’Asia e dell’America Latina. Adesso l’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) ha ripreso a considerarlo come rimedio per prevenire la malaria nei Paesi in via di sviluppo.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Acido folico: è pericoloso non averlo assunto fino alla 16^ settimana?

08/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'integrazione di acido folico è raccomandata nel periodo preconcezionale fino al termine del primo trimestre, tuttavia grazie alla nostra alimentazione non si rischiano gravi carenze, quindi se per qualunque ragione non è stato impiegato quando si doveva è facile che non emergano problemi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Fai la tua domanda agli specialisti