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Durante l’attesa la pelle subisce l’effetto degli ormoni, che la rendono da un lato più turgida e luminosa, ma dall’altro più sensibile. Ecco perché la beauty routine del viso va aggiornata in gravidanza.
La scelta dovrebbe cadere, per tutti i gesti di cura, dalla detersione all’idratazione fino alla protezione, su formulazioni delicate e rispettose.
Sarebbero da evitare invece prodotti contenenti sostanze come il retinolo, l’acido salicilico e gli alfaidrossiacidi che, per quanto si tratti di ingredienti sicuri, possono risultare aggressivi durante i nove mesi. Così come possono essere non appropriati alcuni gesti della complessa skincare coreana.
Come cambia la beauty routine in gravidanza
Il fatto che le donne siano più belle in gravidanza non è solo una leggenda popolare. «La conferma arriva dagli stessi studi di fisiologia» spiega il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente Aideco, Associazione italiana di dermatologia e cosmetologia. «La componente ormonale tipica del periodo provoca infatti un cambiamento nella consistenza generale dei tessuti che, trattenendo al loro interno più liquidi e richiamando un maggiore quantitativo di nutrienti cellulari, tendono a diventare più morbidi ed elastici. Il risultato è una cute che si presenta più compatta e luminosa».
Ma se questo è il lato positivo della questione, non va trascurato anche il rovescio della medaglia. «L’attesa è un momento molto delicato durante il quale anche la pelle diventa più fragile e reattiva nei confronti degli agenti esterni, dai raggi solari allo smog che soprattutto in inverno raggiunge livelli molto alti: è proprio per questa ragione che più facilmente possono comparire irritazioni e rossori». Ecco perché diventa necessario modificare la beauty routine del viso in gravidanza, non tanto nei gesti di cura che restano identici a quelli di sempre, quanto nella selezione dei trattamenti da usare che dovrebbero essere scelti tra i più delicati in modo da contenere al massimo le possibili reazioni cutanee.
Cosa evitare
«Occorre sempre partire dal presupposto che gli ingredienti ammessi per legge nella formulazione dei cosmetici vengono accuratamente selezionati e controllati per la loro sicurezza» precisa Celleno. «Fermo restando dunque che in gravidanza l’accortezza nella scelta dei cosmetici deve essere alta, va considerato che in linea di massima un trattamento topico può determinare un assorbimento trascurabile da parte della pelle, soprattutto se riferito alle concentrazioni delle sostanze attive. Questo significa che nei nove mesi si possono usare tranquillamente i cosmetici per la skincare quotidiana con l’avvertenza di chiedere sempre il parere al proprio medico di fiducia, il ginecologo piuttosto che il dermatologo».
In ogni caso, proprio tenendo conto della delicatezza della pelle in gravidanza, sarebbe opportuno evitare alcuni ingredienti nello specifico, non tanto perché siano pericolosi in linea generale quanto perché non risultano adatti a una cute che l’attesa rende particolarmente fragile e reattiva. Ecco di quali si tratta.
1) Il retinolo
Presente in molte creme anti-età per la sua efficacia nello stimolare il rinnovamento cellulare accelerando il ricambio delle cellule e migliorando così la texture della pelle che diventa più compatta. La sua azione può risultare troppo decisa in gravidanza e per questo si suggerisce di rimandare l’utilizzo dei prodotti che lo contengono a dopo la nascita del piccolo.
2) Gli alfa e i beta-idrossiacidi
Acido glicolico e salicilico, lattico e citrico sono una categoria di sostanze impiegate in cosmetica per favorire l’esfoliazione superficiale della cute sia in funzione di ridurre le imperfezioni, come ad esempio quelle tipiche dell’acne, sia di rendere più levigata e luminosa la pelle.
Sono contenuti in creme, lozioni, detergenti e maschere che sarebbe opportuno non usare nei nove mesi perché potrebbero risultare irritanti, soprattutto con un impiego molto frequente.
Tutti gli step
La beauty routine del viso in gravidanza cambia nella scelta dei cosmetici, non nei gesti quotidiani di cura della pelle.
1)Detersione
Rimane il primo e fondamentale passaggio per una cute sana, in qualunque fase della vita, da eseguire con regolarità mattina e sera. La scelta della formulazione detergente, con o senza risciacquo, varia in base alle abitudini e alle preferenze tenendo sempre come caratteristica imprescindibile per il prodotto che si desidera usare quella di avere un’azione pulente delicata.
Solo così si evita di impoverire e indebolire ulteriormente una cute che in gravidanza è già fragile. Per la stessa ragione meglio calibrare con parsimonia durante l’attesa l’utilizzo degli scrub: scelti in una versione arricchita con oli ed estratti vegetali che li rendono particolarmente delicati, andrebbero impiegati non più di una volta al mese.
2) Idratazione
È un gesto per così dire universale, indispensabile per ogni tipo di pelle, in ogni momento della vita e in ogni stagione. Anche in questo caso l’idratante da usare si modula sulla necessità della pelle: si può optare per una crema oppure per un siero, che volendo possono essere usati anche in abbinamento, senza dimenticare che le pelli miste e tendenti alla formazione di zone lucide possono usare un idratante più leggero in versione gel o fluida. In funzione idratante si può programmare a cadenza regolare, anche una volta la settimana, una maschera idratante particolarmente utile in inverno quando la cute tende a inaridirsi per l’aggressione di vento, freddo e smog.
3) Protezione solare
Preziosa sempre, lo diventa più che mai durante la gravidanza quando i cambiamenti ormonali favoriscono la comparsa di macchie scure che i raggi Uv rischiano di accentuare.
Anche nella stagione invernale, quindi, è opportuno non uscire di casa senza la protezione di una crema da giorno con filtri anti Uv, da sostituire con un solare vero e proprio qualora ci si trovi ad esporsi direttamente al sole, magari in alta montagna o in altre località dove si trascorrono giorni di vacanza.
Prodotti consigliati
Li accomuna la delicatezza nell’azione trattante, anche se ognuno ha caratteristiche precise che ne suggeriscono la scelta sulla base di esigenze nonché di preferenze personali.
Chi ama le acque micellari per una detersione dolce e insieme rapida che porta via impurità e residui di make up con delicatezza da tutto il viso apprezzerà l’Acqua Micellare di Sephora. Grazie alla combinazione di postbiotici e niacinamide rimuove impurità, trucco e residui di smog preservando il naturale equilibrio della barriera epidermica senza impoverirla.
Se la preferenza cade sulla soffice morbidezza di un latte detergente, Ringana, marchio di cosmesi naturale certificata COSMOS Bio, propone FRESH Cleanser che rimuove lo sporco e i residui di make up in profondità nel massimo rispetto della pelle.
Il contatto con l’acqua può risultare piacevole al momento della pulizia. Importante è che sia tiepida per non inaridire la pelle e che il detergente a risciacquo sia dolce e restitutivo. Adatta alle pelli sensibili, e perfetta quindi in gravidanza, Defence Mousse Struccante di BioNike deterge e strucca con delicatezza viso, occhi e labbra e, grazie alla presenza della glicerina, lascia la pelle idratata e morbida.
Il gesto della detersione, con o senza risciacquo, andrebbe sempre completato con l’impiego di un tonico che per altro prepara la pelle all’idratazione. Da applicare con un dischetto di cotone o da picchiettare con le dita, dolcemente, il Tonico Viso Lenitivo 2.0 di Biofficina Toscana sfrutta le proprietà lenitive e protettive della malva in combinazione con altri ingredienti addolcenti come aloe, acqua di melissa bio, estratti bio di calendula e achillea.
Per una pulizia più profonda, ma sempre molto delicata, si può programmare l’utilizzo a cadenza regolare di un esfoliante dolce come quello proposto da Nature’s nella sua gamma Acque Unicellulari: lo Scrub Esfoliante Viso è una soffice crema in cui sono disperse finissime particelle esfolianti ottenute dalle scorze di arancio che aiutano a rimuovere le cellule morte e liberano i pori dalle impurità. Biofermentato di agrumi bio, acqua unicellulare di bergamotto bio e olio di mandorle dolci rendono ancora più soft l’esfoliazione.
L’idratazione quotidiana è indispensabile per preservare equilibrio e forza alla pelle. Scegliere una crema come quella proposta da Dermolab permette di unire all’azione idratante un effetto addolcente e calmante ideale nel caso di una cute delicata come quella delle donne in gravidanza. La Crema Idratante Lenitiva, senza profumo per evitare irritazioni, oltre ad essere idratante grazie alla presenza di acido ialuronico, vanta un’azione protettiva contro l’inquinamento.
La niacinamide è un ottimo ingrediente cosmetico, anche per l’uso in gravidanza. Rafforza la barriera cutanea perché la pelle possa trattenere acqua al suo interno e in più lenisce e addolcisce. In Deep Moisturizing Cream di Espressoh. la si trova in associazione con il bisabololo per un’azione calmante ancora più decisa: leggera ma non troppo, è la crema idratante ideale per tutte le pelli, in ogni stagione.
Per un’idratazione rinforzata, ideale per la pelle secca o comunque nella stagione fredda si può scegliere una formulazione ricca a base di pregiati oli vegetali emollienti e restitutivi come quello di argan. Lo si trova come ingrediente principale nella Crema Viso all’Olio di Argan de L’Erbolario, formulazione 98% naturale che contiene anche burro di karité protettivo e ammorbidente.
L’idratazione non è solo un gesto da riservare alla skincare mattutina. Anche la sera, dopo la detersione, è importante applicare una formula restitutiva che aiuti la cute a ritrovare il benessere che le aggressioni del giorno possono averle tolto. Omega+ Complex Crema di Paula’s Choise ripristina l’equilibrio dell’idratazione, anche in caso di una pelle secca, apportando un’alta concentrazione di acidi grassi Omega 3,6 e 9 ricavati dai semi di chia e di lino. La formula contiene anche ceramidi che rafforzano la barriera cutanea e antiossidanti dal frutto della passione e della guava.
Nel caso si preferissero consistenze più leggere e fresche si può scegliere Biotic Hyalu di SVR, un gel-crema rinfrescante e rimpolpante che sfrutta l’azione idratante e riempitiva dell’acido ialuronico a cui si uniscono probiotici pastorizzati che riequilibrano il microbiota cutaneo, proteggendo e rinforzando la pelle.
In presenza di zone del viso più secche oppure quando, per via del vento e del freddo, si sente la pelle “tirare” si può usare una formulazione concentrata in sostanze nutrienti e restitutive. L’Olio-Siero Rivitalizzante della linea Nuxuriance Gold di Nuxe è un avvolgente siero in olio certificato bio, con estratto di riso e quattro oli vegetali che forniscono una dose aggiuntiva di nutrizione e aiutano a rinforzare la pelle regalando immediato comfort.
Anche i punti più fragili del viso come le labbra chiedono attenzione in gravidanza, soprattutto nella stagione fredda quando sono più facili secchezza e screpolature. Il Balsamo Labbra Basis Sensitive Lavera contiene due oli biologici, di jojoba e di mandorla, che aiutano a proteggere e mantenere morbida la delicata mucosa labiale.
Non va trascurato neanche il contorno occhi, altra zona delicata del volto dove la pelle sottile e poco protetta si segna facilmente. Se le notti insonni e lo stress dell’attesa favoriscono la comparsa di occhiaie e gonfiori, si può usare Supreme Anti-Fatigue Eye Cream di Miamo a base di un complesso energizzante che protegge dagli agenti esterni dannosi, più acido ialuronico e glicerina per un’idratazione profonda.
Per schermare i raggi che a seguito dei cambiamenti ormonali possono favorire la comparsa di macchie scure in gravidanza, occorre proteggere il viso con una crema che abbia un SPF non inferiore a 30. Come Urban Glow Siero 2in1 Protettivo Illuminante e Uniformante di Rougj+ che, all’azione idratante e protettiva, unisce un delicato tocco di colore per risvegliare l’incarnato con dolcezza. La presenza di vitamina E potenzia la protezione, l’amido di riso rende la formula calmante e lenitiva.
Se la pelle tende a macchiarsi anche prima dell’attesa o qualora ci si esponga in modo diretto al sole, in qualunque stagione, è bene potenziare al massimo la protezione scegliendo formule con SPF 50. Hydro UV Defense SPF 50 Laneige è perfetto da usare anche tutti i giorni perché oltre a proteggere offre un’idratazione prolungata grazie all’acqua minerale ionizzata mentre con la centella calma e rigenera la pelle.
Si può fare la skincare coreana?
«Molto in voga oggi e richiamata migliaia di volte sui social, la skincare coreana è una pratica millenaria che si caratterizza per il numero di passaggi che la compongono, dieci e a volte anche qualcuno in più, che prevedono l’impiego di numerosi prodotti applicati sulla pelle in successione, uno dopo l’altro» commenta la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia.
«Secondo lo schema di cura coreano si dovrebbero usare per la pulizia due detergenti, uno oleoso e uno a risciacquo nel rituale ben noto che va sotto il nome di doppia detersione, proseguire con tonico, essenza a base acquosa, siero o booster idratante oppure antiage in base alle necessità della pelle, contorno occhi, crema, BB, prodotto solare, completando la routine con due esfoliazioni a settimana, il tutto da ripetere possibilmente mattina e sera».
Un rituale complesso che, oltre a richiedere molto tempo, sottopone la pelle a una forte sollecitazione visto il numero di prodotti che vengono utilizzati. «In generale non tutte le pelli sono in grado di accettarlo serenamente» commenta l’esperta. «Non è adatto alle cuti sensibili, fragili e reattive e per questo non è consigliabile in gravidanza quando la pelle è particolarmente delicata. In attesa quindi meglio limitarsi a una buona routine cosmetologica che prevede, sulla base della nostra cultura cosmetica, alcuni gesti precisi, detersione, idratazione e protezione solare, basici ma preziosi, per altro, in qualunque fase della vita».
Ciò non vuol dire che le appassionate, pur semplificando i gesti della routine, non possano comunque continuare ad utilizzare trattamenti coreani a patto che, al pari di tutti gli altri cosmetici, rientrino nella categoria delle formule delicate.
In breve
Durante i nove mesi dell’attesa la pelle subisce l’influsso degli ormoni che la rendono più delicata. Ecco perché è importante una skincare mirata fatta di pochi gesti, essenziali quanto importanti per il benessere della cute, scegliendo cosmetici particolarmente delicati nella loro azione trattante.


















