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Lesioni profonde
Tutte le future mamme sanno che cosa sono le smagliature in gravidanza. I medici le definiscono come piccole lesioni del derma, cioè la parte più profonda della pelle, che è composto da un intreccio di due fibre: elastiche (che servono per dare flessibilità) e di collagene (che garantiscono resistenza). Se sottoposte a eccessiva tensione, le fibre possono rompersi provocando le antiestetiche striature.
Da rosse a bianche
Le smagliature in gravidanza non si presentano all’improvviso e danno perciò la possibilità di riconoscerle e agire subito per arginarle. I primi segnali, secchezza cutanea e leggero prurito, per lo più passano inosservati. Dopo, invece, si manifestano in modo più visibile. All’inizio assumono una colorazione rossastra che è indice anche di infiammazione (e qui si può fare molto per eliminarle), mentre con il passare dei mesi diventano bianco-madreperlacee e si possono paragonare a una cicatrice profonda.
Alla base peso e ormoni
Le smagliature in gravidanza sono favorite, oltre che dall’aumento di peso che tende e “strappa” la pelle, anche dagli ormoni: i più alti livelli di estrogeni e corticosteroidi, ormoni tipici del periodo della gestazione, porta a un indebolimento delle fibre collagene ed elastina, rendendo quindi la pelle meno resistente alla tensione.
Seno e addome a rischio
I punti più a rischio durante i nove mesi sono quelli in cui la cute è sottoposta a una tensione molto intensa: addome e seno. Queste zone aumentano in modo repentino il loro volume e non sempre la pelle è sufficientemente elastica per adattarsi a queste modificazioni
Le regole da seguire
Elasticizzare
Se si mantiene elastica la pelle, non solo si possono prevenire ma anche attenuare le smagliature già formate. A questo servono i cosmetici specifici: creme, gel e fiale a effetto urto evitano gli strappi profondi o li riparano nei punti in cui si sono già formati. Hanno, infatti, diverse azioni: idratano e nutrono la cute per fortificarla e permetterle di tendersi senza smagliarsi, stimolano poi la produzione di fibre elastiche e, infine, proteggono l’epidermide dagli attacchi esterni, in particolare da quelli dei radicali liberi, che accelerano il processo di fisiologica perdita di compattezza della pelle.
Non ingrassare troppo
La futura mamma deve seguire una dieta equilibrata durante la gravidanza per non ingrassare velocemente, sottoponendo così la pelle del corpo a una tensione brusca oltre che eccessiva. L’ideale è aumentare non più di un chilo/un chilo e mezzo al mese.
Bere tanto
Una pelle ben idratata è anche più elastica e flessibile, in grado di assecondare le nuove forme del corpo. È importante, perciò, bere un litro e mezzo di acqua tutti i giorni. Se l’apporto di liquidi non è sufficiente, la pelle diventa secca, perde di elasticità e può smagliarsi con più facilità.
Muoversi tutti i giorni
Una regolare attività fisica, non solo aiuta a mantenere il peso corporeo costante, ma favorisce la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, migliorando l’elasticità della pelle. È sufficiente fare una passeggiata tutti i giorni o praticare un po’ di nuoto.
In breve
Tenere a bada le smagliature
Se tieni sotto controllo il peso, idrati correttamente l’organismo e svolgi regolare attività fisica mantieni i tessuti ossigenati ed elastici allontanando il rischio che si formino le antiestetiche strie cutanee.