Gravidanza: 10 consigli per viverla al meglio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/04/2013 Aggiornato il 17/04/2013

Dagli specialisti, consigli sulla gravidanza e sul parto: 6 per la futura mamma e 4 per il papà, perché per nascere bene e in sicurezza occorre l’impegno di tutta la famiglia

Gravidanza: 10 consigli per viverla al meglio

 

Sono tanti i decaloghi sulla gravidanza che si possono trovare in Internet ma questi consigli sulla gravidanza hanno qualcosa in più: l’approvazione di tantissimi medici. Più di trecento professionisti, tra ginecologi, ostetriche, neonatologi e anestesisti, infatti, si sono riuniti recentemente a Roma per discutere di nascita sicura in un convegno dal titolo “Percorso nascita”. Ne è uscito un interessantissimo decalogo con consigli per la gravidanza che puntano tutto al benessere della donna.

I consigli per la gravidanza dedicati alla donna…

1 Riflettete sui vostri sentimenti e non sopprimeteli, comunicateli con tranquillità con un dialogo sereno e disteso.

2 Accettate i cambiamenti del vostro corpo, con la consapevolezza che, una volta terminata la gravidanza, potrete ritornare alla vostra vecchia forma.

3 La dieta deve essere equilibrata non solo per voi, ma anche per il nascituro: attenzione alle diete fai da te, potrebbero compromettere la buona riuscita del parto e la vostra salute.

4 I controlli devono essere frequenti. Il parto, con tutta la sua naturalezza, è un complicato meccanismo che richiede attenzione e monitoraggio, anche a livello psicologico qualora necessario.

5 Durante gli ultimi mesi della gravidanza, circondatevi delle persone che vi fanno sentire meglio, e preoccupatevi di allontanare coloro che possono provocare stress e ansia.

6 Non sentitevi uniche responsabili del nascituro, ma condividete gioia e affanni con il partner e con le relative famiglie.

 

… e quelli per il futuro papà

7 Occorre ricordare sempre che la responsabilità del bambino deve essere paritaria, e l’uomo deve andare incontro alla gestante evitandole ogni sforzo fisico e mentale.

8 Non abbandonate la donna durante la fase preparatoria del parto: esercizi e riunioni con specialisti devono essere condivisi anche con la parte maschile della coppia.

9 Aumentano i casi di depressione maschili durante la gravidanza: siate responsabili e non scaricate su nessuno, specialmente sulla gestante, eventuali problematiche che possono essere risolte esclusivamente con specialisti.

10 La presenza del padre durante il parto può essere utile, ma siate sempre in due a decidere.

In breve

LA FUTURA MAMMA VA TUTELATA

“Durante la gravidanza la futura mamma va tutelata” spiega Riccardo Ingallina, direttore del reparto di ostetricia e ginecologia di Villa Pia di Roma e presidente del Convegno  “per i frequenti cambi dello stato psicologico e dell’umore. Le preoccupazioni sulla salute del bambino si alternano alle preoccupazioni relative alle incognite dei cambiamenti della propria vita professionale e relazionale. Le future mamme devono essere ascoltate e comprese dai propri mariti e dalle proprie famiglie senza trascurare il minimo dettaglio. I casi di depressione sono sempre più frequenti “.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti