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Fare sport in gravidanza aumenta le possibilità che il bimbo sia uno sportivo. È quanto sostiene uno studio del Baylor College of Medicine e della Rice University di Houston (Texas, Stati Uniti), condotto su alcune topoline: lasciate libere di correre nelle ruote, avevano avuto figli risultati poi più attivi. Questo dato rimaneva confermato con la crescita.
Motivi ancora da chiarire
I ricercatori hanno concluso che fare sport in gravidanza aumenta le possibilità che il bimbo sia uno sportivo. Il meccanismo non è chiaro, ma potrebbe riguardare l’attivazione di alcuni geni che predispongono al movimento.
Benefici per la mamma
In gravidanza è consigliata un’attività fisica moderata, ma regolare e per esercitare benefici sulla salute della mamma e del feto dovrebbe durare almeno 30 minuti al giorno. Lo sport, inoltre, nella donna migliora l’umore e la qualità del sonno, previene un aumento eccessivo di peso, aumenta l’energia, la forza e la resistenza fisica, stimola la circolazione, tonifica la muscolatura in vista del parto, favorisce la digestione, riduce nausea, mal di schiena e altri disturbi tipici della gravidanza e diminuisce il rischio di soffrire di diabete gestazionale.
I rischi della sedentarietà
Una ricerca condotta all’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, ha, invece, dimostrato che i bimbi nati da mamme sovrappeso hanno una maggiore probabilità di avere problemi cardiaci, ictus o diabete tipo 2 per tutta la vita.
Le attività più indicate
Gli sport più indicati sono lo yoga, lo stretching e la ginnastica dolce. Il nuoto, poi, è l’ideale, perché elimina i rischi di traumi all’addome e, grazie all’assenza di gravità in acqua, consente di muoversi senza mettere sotto pressione le articolazioni.