L’attività fisica in gravidanza fa bene, ecco quale e come praticarla

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 05/07/2021 Aggiornato il 05/07/2021

Se la gestazione procede normalmente, nulla vieta di praticare un po’ di attività fisica in gravidanza: fa bene alla mamma e anche al bimbo in arrivo

L’attività fisica in gravidanza fa bene, ecco quale e come praticarla

L’estate è la stagione della vita all’aria aperta, del piacere di fare movimento e di sperimentare anche qualche sport nuovo, al parco in città oppure nella località di vacanza. Tutti possono farlo, anche le donne in attesa di un bambino. L’attività fisica in gravidanza fa bene, lo dicono anche gli esperti, perché ha effetti positivi sul corpo e sulla mente della futura mamma e anche il bambino in arrivo ne trae beneficio.

Tanti vantaggi

Anche il Royal College of Obstretricians and Gynaecologists ha dichiarato che l’ attività fisica in gravidanza fa bene. Muoversi, infatti, combatte il sovrappeso perché brucia calorie e aiuta a prevenire o a migliorare il diabete gestazionale perché favorisce il consumo degli zuccheri nel sangue. Allena il cuore e la respirazione, regolarizza i battiti e combatte il rischio di ipertensione, riducendo tutti i problemi collegati alla pressione arteriosa elevata, come la gestosi.
Allena i muscoli del pavimento pelvico, la zona muscolare sulla quale poggia l’utero e questo può rendere il parto più facile. Se ci si muove all’aperto, la luce aiuta a fare scorta di vitamina D, una sostanza fondamentale in gravidanza perché aiuta a fissare il calcio alimentare nelle ossa della mamma e del feto. Infine, il movimento migliora il tono dell’umore, perché la luce naturale stimola la produzione delle endorfine, gli ormoni del benessere. Tutto questo aiuta  riposare meglio e a fare scorta di energie per il parto e svolge un effetto preventivo su ansia e depressione. Infine, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, combattendo gonfiore agli arti inferiori e formazione di cellulite.

Non devono esserci controindicazioni

È bene precisare che l’attività fisica in gravidanza fa bene a patto che non sussistano problemi che possono mettere a rischio il benessere di mamma e bebè. Questo però, secondo gli esperti, avviene in pochi casi. Uno di questi è quando la donna deve restare a letto perché rischia di perdere il bambino, oppure quando soffre di malattie di cuore, in caso di gravidanze multiple e se c’è rischio di parto pretermine. Per il resto, le controindicazioni sono davvero poche: una donna che aspetta un bambino e sta bene può, anzi dovrebbe dedicarsi a un po’ di moto. Si deve ovviamente scegliere l’attività fisica adatta, che non esponga a cadute o impatti con altre persone oppure che sia molto faticosa, esponendo a sbalzi di pressione responsabili di svenimenti.

Gli sport adatti alla gestante

Visto che siamo nella bella stagione, l’esercizio fisico più semplice, naturale e alla portata di tutte è la camminata: scarpe e abbigliamento comodo, un ampio cappello in testa e acqua fresca a portata di mano, si esce a camminare di buon passo per almeno mezz’ora al giorno. Ottimo anche il nuoto per gestanti, la ginnastica in acqua, lo yoga nelle posizioni più adatta alla gravidanza, la ginnastica dolce, il pilates su un prato. Sì anche alla cyclette, che ha i benefici della bicicletta senza esporre al rischio di cadute. Per il movimento, si dovrebbero scegliere le ore più fresche della giornata, quindi il mattino presto o il tardo pomeriggio.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Quando si aspetta un bambino è sempre meglio praticare sport con il partner, un’amica o in gruppo. Anche se si sta bene può sempre capitare un imprevisto, come un crampo o un calo di pressione, che è bene non affrontare da sole.

 

 

Fonti / Bibliografia

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