Argomenti trattati
A nessuna donna verrebbe mai in mente di non lavare il reggiseno per 10 giorni consecutivi. Eppure questa, secondo Lexie Sachs, esperta di tessuti e analista del Textiles Lab presso il Good Housekeeping Institute, un centro britannico che si occupa di testare prodotti per i consumatori, è la “ricetta” magica per proteggere il seno. Lavaggi troppo frequenti, infatti, potrebbero compromettere l’elasticità del capo e, dunque, far venire meno il sostegno adeguato alle mammelle.
Di notte non serve
Lo scopo del reggiseno è quello di “combattere la gravità”, cioè di aiutare i muscoli pettorali nell’impresa di sostenere le ghiandole mammarie quando la forza di gravità le spinge verso il basso, ossia quando si è in posizione eretta. Per questo, di giorno va sempre indossato. Quando invece si sta sdraiate questa forza non viene esercitata, quindi mentre si dorme non è necessario indossare il reggiseno. Questo accessorio è fondamentale quando si esegue un’attività fisica: soltanto chi ha “una prima misura” può permettersi di farne a meno.
Attenzione all’elastico
Lexie Sachs ha spiegato che, perché il reggiseno sia funzionale al sostegno delle ghiandole mammarie, deve essere integro e ben elastico. Per questo, non andrebbe sottoposto a lavaggi troppo frequenti. “Lavare troppo i reggiseni può danneggiare la loro elasticità, che è essenziale per fornire il giusto sostegno al seno” ha affermato l’esperta. L’ideale è metterlo in lavatrice o sotto l’acqua corrente non più di una volta ogni dieci giorni.
Meglio avere modelli diversi
Secondo l’esperta, sarebbe buona norma anche avere modelli specifici per ogni occasione. In particolare, non si dovrebbero utilizzare gli stessi reggiseni per l’attività sportiva e per le occasioni speciali. In questo modo, li si possono cambiare spesso evitando di stressare l’elastico. Un altro trucco? “Toglierlo di notte dovrebbe consentire al reggiseno di recuperare la sua forma e la sua elasticità. Ma se questo non dovesse succedere in 8 o 12 ore, aspettare un giorno in più non farà una grande differenza” ha suggerito Sachs.
Come lavarlo
Per quanto riguarda il lavaggio vero e proprio, bisogna controllare l’etichetta. Chi opta per la lavatrice deve selezionare il programma più delicato. Un’accortezza ulteriore consiste nel ricorrere allo speciale sacchetto di stoffa appositamente studiato per evitare che il reggiseno subisca danni. Poi, lasciare il capo ad asciugare all’aria aperta, evitando l’asciugatrice o il phon. Infine, nel cassetto della biancheria i reggiseni non vanno schiacciarli gli uni contro gli altri e tenuti alla rinfusa, ma piegati bene.
In breve
QUALE SCEGLIERE?
Il reggiseno ideale, quello da indossare tutti i giorni, deve essere in fibra naturale (cotone o seta) e soprattutto della misura giusta, per non comprimere le mammelle. Per chi ha un décolleté procace sono utili i modelli incrociati sul davanti, con le spalline un po’ larghe. Per le occasioni particolari vanno benissimo i reggiseni a balconcino, i modelli push-up e quelli ridotti trasparenti.