Sono incinta: perché sono sempre stanca?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/08/2012 Aggiornato il 06/08/2012

I cambiamenti della gravidanza e l’insonnia aumentano il senso di spossatezza, quindi se sei incinta e ti senti sempre stanca è normale

Sono incinta: perché sono sempre stanca?

Se sei incinta e ti senti sempre stanca è normale. La stanchezza, in genere accompagnata da un senso di sonnolenza, corrisponde a uno dei tipici segnali di riconoscimento dell’inizio di una gravidanza così come la nausea e le classiche “voglie”. Si tratta di un sintomo del tutto naturale, connesso soprattutto al sovraccarico di lavoro cui l’organismo della futura mamma viene sottoposto per garantire il graduale sviluppo del feto.

Nel primo trimestre è più evidente

Quando sei incinta, il primo trimestre rappresenta di solito la fase in cui sei sempre stanca in maniera significativa rispetto agli altri mesi di gestazione, in quanto il corpo deve ancora abituarsi ai profondi cambiamenti messi in atto a partire dal concepimento e appunto fa “più fatica”.  Con l’inizio del secondo trimestre, invece, per effetto del progressivo adattamento alla nuova condizione, nella gran parte dei casi, la stanchezza tende a ridursi notevolmente o a scomparire del tutto.

Dal quinto mese anche l’insonnia

A cominciare dal quinto mese anche il maggior volume raggiunto dall’utero favorisce i disturbi del sonno rendendo più difficoltoso prendere sonno, soprattutto se si è abituate a dormire a pancia in giù. In questo periodo aumentano inoltre i movimenti fetali che si moltiplicano proprio durante le ore notturne arrivando in alcuni casi a svegliare la donna: di giorno, al contrario, il piccolo tende a dormire di più in quanto “cullato” dal corpo in movimento della futura mamma.
Se infine, come capita di frequente, sei incinta e oltre a essere sempre stanca hai anche altri disturbi come la nausea, i bruciori di stomaco, l’aumentata frequenza della necessità di urinare, il mal di schiena o le difficoltà circolatorie, la regolarità del sonno finirà inevitabilmente per essere ulteriormente ostacolata con l’effetto di aumentare il senso di stanchezza durante il giorno.
In particolare il senso di sonnolenza che tende spesso a comparire durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane è dovuto anche all’alterazione dei ritmi del sonno notturno, un’altra condizione molto comune nei nove mesi. A favorire la comparsa di insonnia in gravidanza contribuiscono le variazioni ormonali, e più precisamente il più elevato livello di progesterone (ormone caratteristico dell’attesa) presente nel sangue della gestante, e la modificazione della funzionalità tiroidea: tra i vari effetti indotti da questi cambiamenti rientra appunto la riduzione della quantità di sonno Rem (dall’acronimo Rapid eyes movement, riferito al rapido movimento oculare che si registra mentre essa è in corso) corrispondente alla fase più profonda, e riposante, del sonno.

Gli accorgimenti per favorire il sonno

Allo scopo di ridurre il senso di stanchezza e favorire il sonno notturno alcuni accorgimenti risultano molto efficaci, come assecondare il bisogno di riposo che esprime il tuo corpo interrompendo quanto prima l’attività in cui sei impegnata per un breve riposino; evitare i sonnellini troppo lunghi nelle ore del tardo pomeriggio perché rischiano di rendere più difficile la fase dell’addormentamento serale; consumare, alla sera, una cena leggera avendo cura, prima di andare a letto, di svolgere un’attività che favorisca la comparsa del sonno: fare una passeggiata, bere un bicchiere di latte tiepido o una camomilla, fare un bagno caldo e rilassante.

In breve

STANCHEZZA: NORMALE NEI NOVE MESI

Quando si è incinta è normale, soprattutto nel primo trimestre, sentirsi molto stanche, in quanto il corpo deve ancora abituarsi ai cambiamenti messi in atto a partire dal concepimento e appunto fa “più fatica”.  Con l’inizio del secondo trimestre, invece, per effetto del progressivo adattamento alla nuova condizione, nella gran parte dei casi la stanchezza tende a ridursi in modo significativo o a scomparire del tutto.

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