Vaccino Covid in gravidanza, quale scegliere?

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 15/09/2022 Aggiornato il 15/09/2022

Come ormai assodato, il vaccino contro il Covid-19 è sicuro anche in gravidanza. I ricercatori hanno, però, studiato le varie alternative, prendendo in considerazione risposta anticorpale e trasmissione immunitaria al bambino, per suggerire il più indicato. Ecco che cosa è emerso

vaccino anti covid in gravidanza

La valutazione, condotta da un gruppo di ricercatori coordinati da Andrea Edlow, ginecologo del Massachusetts General Hospital di Boston, ha evidenziato come i vaccini per il Covid più efficaci in gravidanza siano quelli a mRna, quindi, Pfizer e Moderna.

Il vaccino covid è sicuro in gravidanza?

Il vaccino Covid-19 in gravidanza non solo è sicuro ed efficace, ma gli esperti lo raccomandano caldamente perché, oltre a proteggere la donna dal virus in una fase delicata della propria vita, permette di fornire al nascituro una prima protezione dal Covid-19.

Come evidenziato dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, per valutare le “migliori performance” di uno o un altro vaccino Covid-19, i ricercatori statunitensi hanno preso in considerazione la risposta anticorpale della mamma e il trasferimento degli anticorpi al neonato per valutare effetti ed eventuali variazioni, tenendo conto del trimestre di gravidanza e del tipo di vaccino somministrato.

 

Quale vaccino covid è più efficace in gravidanza?

 

I dati della ricerca condotta su 158 casi indagati evidenziano come i vaccini Covid-19 a mRna risultino maggiormente efficaci durante la gravidanza rispetto a quelli a vettore virale, e questo sia in termini di produzione di anticorpi contro il Covid-19 (con Moderna leggermente più efficace di Pfizer), sia andando ad analizzare il grado di trasmissione degli stessi anticorpi al feto. E questo vale anche contro la variante Omicron del virus.

Quando fare il vaccino covid in gravidanza?

Entrando nel dettaglio, gli studiosi evidenziano come i neonati con una protezione maggiore siano quelli concepiti da donne che si sono sottoposte al vaccino Covid-19 nei primi sei mesi di gestazione. La produzione di anticorpi restituisce, invece, risposte maggiormente positive quando la vaccinazione viene somministrata nel primo e nel terzo trimestre di gravidanza.

Come sottolineato dall’immunologa dell’Harvard Medical School e coautrice dello studio, Galit Alter, saranno necessari ulteriori approfondimenti per comprendere come ottimizzare il grado di immunizzazione di mamma e neonato nel corso della gravidanza, ma il consiglio è quello di vaccinarsi dal Covid-19 fin nelle prime fasi della gestazione, per poi effettuare i richiami lungo i nove mesi

 

 

 
 
 

In sintesi

Se una donna vaccinata scopre di essere incinta, deve valutare l’interruzione della gravidanza?

Come riportato anche dal Ministero della Salute, non c’è evidenza in favore dell’interruzione della gravidanza se una donna vaccinata scopre di essere in gravidanza dopo aver già ricevuto il vaccino.

Le donne in gravidanza con covid-19 possono trasmettere il virus al feto o neonato?

Sempre riprendendo le note ministeriali, la trasmissione verticale, da mamma a bambino, del virus SARS-CoV-2 è possibile. Nonostante le evidenze siano ancora scarse, a oggi viene comunque considerato un evento raro.

 

Fonti / Bibliografia

  • Maternal immune response and placental antibody transfer after COVID-19 vaccination across trimester and platforms | Nature CommunicationsThe availability of three COVID-19 vaccines in the United States provides an unprecedented opportunity to examine how vaccine platforms and timing of vaccination in pregnancy impact maternal and neonatal immunity. Here, we characterize the antibody profile after Ad26.COV2.S, mRNA-1273 or BNT162b2 vaccination in 158 pregnant individuals and evaluate transplacental antibody transfer by profiling maternal and umbilical cord blood in 175 maternal-neonatal dyads. These analyses reveal lower vaccine-induced functions and Fc receptor-binding after Ad26.COV2.S compared to mRNA vaccination and subtle advantages in titer and function with mRNA-1273 versus BN162b2. mRNA vaccines have higher titers and functions against SARS-CoV-2 variants of concern. First and third trimester vaccination results in enhanced maternal antibody-dependent NK-cell activation, cellular and neutrophil phagocytosis, and complement deposition relative to second trimester. Higher transplacental transfer r...
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