Alcol, caffè e sushi: una scrittrice inglese sfata i cibi tabù della gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/10/2013 Aggiornato il 06/11/2019

Nel suo libro la scrittrice inglese Emily Oster mette invece in guardia le gestanti dai rischi del giardinaggio in gravidanza… 

Alcol, caffè e sushi: una scrittrice inglese sfata i cibi tabù della gravidanza

Rivoluzione in gravidanza per le gestanti che potrebbero bere alcol e caffè, mangiare sushi e perfino tingersi i capelli. Almeno questo è quanto sostiene Emily Oster nel suo libro Expecting Better , mettendo in discussione molte delle raccomandazioni alimentari e comportamentali da sempre suggerite per la dieta in gravidanza e suscitando quindi le ire dei ginecologi.

Una rivoluzione da prendere con cautela

Scrive la ricercatrice e scrittrice Emily Oster: “Un bicchiere di vino al giorno così come anche un paio di tazzine di caffè non danneggiano il bambino e non procurano un rischio di aborto. Nelle mie ricerche, infatti, ho scoperto che gli studi che sostenevano ciò erano viziati”.

Per contro la Oster nel suo libro invita le future mamme a fare attenzione nel fare giardinaggio. Avverte, infatti, che “fare giardinaggio durante la gravidanza potrebbe aumentare i rischi di esposizione al parassita della toxoplasmosi che vive nel terreno e nelle feci degli animali domestici”.

Mentre si può mangiare liberamente il sushi e le aringhe che, anzi, “fanno molto bene allo sviluppo cerebrale del feto”. Sconsigliati, invece, i formaggi e il latte crudo.

Un approccio meno restrittivo

Il concetto su cui si basa la “teoria” della Oster, mamma da poco tempo, è un approccio alla gravidanza molto più rilassato rispetto a quello tradizionale. È contraria, per esempio, alle privazioni a tavola che spesso vengono imposte e vissute male a livello psicologico.

Nella stesura del suo libro l’autrice ha confrontato alcuni recenti studi con le linee guida ufficiali e le raccomandazioni alimentari più in uso, stabilendo che spesso ci sono molte contraddizioni sui divieti e in alcuni casi nessun tipo di beneficio.

I medici insorgono

La risposta dei ginecologi inglesi, ovviamente, non si è fatta attendere. E c’era da aspettarselo! Un portavoce del Dipartimento della salute ha affermato che “bere durante la gravidanza è associato alla sindrome alcolica fetale, all’aborto spontaneo e a un basso peso alla nascita. Il nostro consiglio alle donne in gravidanza o che stanno provando ad avere un bimbo – conclude – è di evitare l’alcol” .

In breve

INVITO ALLA PRUDENZA

Quello della gestazione è un periodo particolarmente delicato per l’organismo della donna sottoposto a superlavoro. È importante evitare qualsiasi rischio che possa compromettere la salute della mamma e del bambino nel pancione.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti