Alcol in gravidanza: fa male anche berne poco?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/05/2013 Aggiornato il 05/11/2019

Secondo un recente studio condotto in Gran Bretagna, bere moderatamente alcol in gravidanza non avrebbe ripercussioni negative sul bambino. In ogni caso, occorre sempre cautela...

Alcol in gravidanza: fa male anche berne poco?

Da sempre dibattuta, la questione se bere alcol in gravidanza sia nocivo per la salute del feto è oggetto continuo di studi. Si sa che l’alcol interferisce con lo sviluppo del sistema nervoso e del cervello, ma non è ancora chiaro in quale quantità può avere un impatto sul feto e poi sul bambino.

È recentissima la notizia di un nuovo studio sulla dieta in gravidanza, condotto da ricercatori dell’University College di Londra su oltre 10mila bambini nati tra il 2000 e il 2002, che suggerirebbe che modeste quantità di alcol in gravidanza non avrebbero effetti avversi comportamentali o cognitivi nei bambini.

Come è stato strutturato lo studio

I genitori dei bambini sono stati invitati a compilare dei questionari per identificare i comportamenti sociali ed emotivi dei propri figli. Tra le domande vi erano quelle tese a evidenziare possibili problemi di comportamento, condotta o disturbi come iperattività e deficit dell’attenzione.

I bambini sono invece stati oggetto di test per valutare le prestazioni cognitive, quelle in matematica, nella lettura e le abilità spaziali. I genitori sono stati classificati in base a quattro distinti gruppi: le madri che non hanno mai bevuto alcol in gravidanza; quelle che non l’hanno fatto soltanto durante l’attesa; quelle che bevevano moderatamente e, infine, quelle che bevevano di più, sempre nei 9 mesi.

Il focus è stato concentrarsi sui risultati dell’indagine e dei test condotti sui bambini nati dalle madri che avevano bevuto moderatamente e quelle che si erano invece astenute dal bere durante la gestazione.

I risultati della ricerca

Pubblicata su An International Journal of Obstetrics and Gynaecology, la ricerca ha permesso ai ricercatori di osservare che i risultati più favorevoli in termini di comportamento e facoltà cognitive, li avevano i bambini nati da madri che avevano bevuto e bevevano poco in gravidanza, rispetto alle madri che bevevano di più e a quelle che si erano astenute dal bere soltanto durante i nove mesi.

Tuttavia, la differenza non era sufficiente per essere considerata significativa, a parte il numero di poco inferiore nella segnalazione di problemi comportamentali per i bambini di madri che bevevano moderatamente. Gli stessi ricercatori hanno dichiarato che sono necessari ulteriori studi per verificare l’eventuale comparsa di effetti negativi nei bambini con il tempo.

In breve

CI VUOLE SEMPRE CAUTELA

Nonostante l’esito della ricerca britannica, per cui sembrerebbe che modeste quantità di alcol non interferiscano con il corretto sviluppo del bambino nel pancione, non bisogna mai dimenticare che si tratta comunque di un comportamento che potrebbe rivelarsi pericoloso. Se non subito, nel tempo. Attenzione quindi a come e a quanto si beve!

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti