Alimentazione in gravidanza: con il pesce bianco il bebè fa il pieno di iodio

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 04/12/2018 Aggiornato il 14/10/2024

Il pesce bianco come il merluzzo è un potente concentrato di iodio, indicato per l’alimentazione in gravidanza e il cervello del bebè

Alimentazione in gravidanza: con il pesce bianco il bebè fa il pieno di iodio

Secondo Euthyroid, gruppo di ricerca finanziato dall’Unione europea, le donne in gravidanza e allattamento devono assumere più iodio, spesso insufficiente nelle loro diete quotidiane. Anche una lieve carenza, infatti, mette i bambini a rischio di compromettere la funzione neuro-cognitiva con una riduzione del quoziente intellettivo. Secondo lo studio, il 50% dei neonati è esposto a una lieve carenza di iodio ed è a rischio di limitazioni cognitive a causa di un deficit di iodio nell’alimentazione in gravidanza.

Già prima di restare incinta

Garantire un’adeguata assunzione di iodio ancora prima dell’inizio della gestazione è poi da preferire all’utilizzo di integratori durante la gravidanza. Secondo la guida Comprehensive Handbook of Iodine, il più alto contenuto di iodio nel cibo è di origine marina, per esempio nel pesce bianco, superando altre fonti come latte e uova, confermandosi particolarmente adatto per la dieta in gravidanza.

Dai Paesi del Nord Europa

Lo studio sostiene che è il merluzzo catturato nelle zone settentrionali, come il Mare di Barents e il Mare di Norvegia, quello con le concentrazioni di iodio più elevate. Per le donne che vogliono avere dei bambini, il merluzzo norvegese dovrebbe essere dunque il nutrimento di riferimento: un pesce bianco magro, ricco di proteine e vitamina D e calcio, che migliora la densità minerale ossea, costruendo denti e ossa più forti e sani, selenio e vitamine A e B12, che contribuiscono a migliorare il sistema immunitario (importante in gravidanza). L’aggiunta di pesce bianco all’alimentazione in gravidanza apporta una serie di benefici, grazie al potente cocktail di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi omega 3 che aiutano a ridurre l’ipertensione e i livelli elevati di colesterolo.

Favorisce la fertilità

Da un recente studio condotto dal Dipartimento di nutrizione ed epidemiologia presso Harvard TH Chan School of Public Health, emerge che mangiare molto pesce può anche aumentare le probabilità di concepimento. Lo staff di ricercatori ha monitorato le abitudini alimentari di 500 coppie che stavano cercando di avere un figlio e ha scoperto che coloro che mangiavano pesce più di due volte alla settimana, riuscivano a concepire più velocemente: il 92% ha avuto una gravidanza dopo un anno, mentre la percentuale scende al 79% per le coppie che ne consumavano di meno. Le coppie che avevano consumato più pesce, inoltre, hanno dichiarato di avere avuto rapporti sessuali più frequenti.

Da sapere!

Il pesce bianco ha alti livelli di iodio, importante per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto. Un consumo sufficiente di iodio comporta un quoziente intellettivo più elevato e un migliore sviluppo della visione fra i 3 e i 4 anni di età.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

HPV: si può trasmettere a un bambino facendo il bagno con lui?

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Si può escludere con sicurezza l'eventualità che il contagio da parte del papilloma virus possa avvenire da adulto a bambino durante il bagno nella stessa vasca.   »

Bimbo di 4 anni che ha spesso raffreddore, tosse e febbre

17/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In età prescolare le infezioni respiratorie ricorrenti sono, per così dire, la normalità. Con il passare degli anni (e l'arrivo della bella stagione) il problema tende a diminuire gradualmente fino a non porsi più.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti