Alimentazione in gravidanza: no a latte uht e bio?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/06/2015 Aggiornato il 14/10/2024

L'alimentazione in gravidanza deve prevedere latte, ma sembra non biologico né a lunga conservazione. Motivo? Carenza di iodio

Alimentazione in gravidanza: no a latte uht e bio?

La dieta in gravidanza riveste un ruolo chiave per la salute di mamma e bambino, Il latte fa parte di una nutrizione equilibrata e sana, grazie al suo apporto proteico e minerale. Ma una recente ricerca sottolinea come, per quanto riguarda l’alimentazione in gravidanza, sia meglio evitare sia il latte uht, cioè a lunga conservazione, sia quello biologico.

Manca lo iodio

Perché evitare queste tipologie, molto comuni e apprezzate, di latte? Per la loro carenza di iodio. A sostenerlo è una ricerca dell’ Universita’ di Reading, condotta da Ian Givens e pubblicata dalla rivista Food Chemistry. L’alimentazione in gravidanza dovrebbe prevedere latte “normale” perché in quello bio e nella varietà uht, il tasso di iodio sarebbe inferiore addirittura di un terzo rispetto al latte fresco non biologico.

Indispensabile fin dal primo trimestre

L’apporto di iodio è così importante perché aiuta il regolare e sano sviluppo cerebrale del bambino, soprattutto durante il primo trimestre di gravidanza. La carenza di iodio, colpevole di deficit di apprendimento e ritardi nello sviluppo cognitivo, sembrava essere un problema superato e appartenente al passato. Invece no.

A rischio carenze

In realtà, ormai, l’alimentazione quotidiana non ne è più sufficientemente ricca e si rischia, dunque, di tornare a soffrire di pericolose carenze. Anche bambini e adolescenti, così come le donne in gravidanza, manifestano deficit di iodio giudicati preoccupanti dalla comunità medico-scientifica.

Da sapere

LO IODIO SI TROVA QUI

Come procurarsi l’apporto di iodio necessario a una buona salute, in gravidanza e non? Attraverso una dieta il più possibile varia: sale iodato, pesce azzurro, molluschi, acqua e, nel caso, integratori specifici multiminerali.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti