Aspetti un bimbo? Prendi i probiotici!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/12/2015 Aggiornato il 08/11/2019

Prevenire le allergie è possibile fin dal pancione. Un aiuto può venire dai probiotici assunti dalla mamma durante i nove mesi. Basta questo per far calare il rischio di sviluppare allergie

Aspetti un bimbo? Prendi i probiotici!

I probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita. È quanto emerge dall’ultimo congresso nazionale di antibioticoterapia promosso da WAidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici.

Microrganismi vitali

I probiotici sono microrganismi vivi presenti in molti alimenti, come yogurt o latte fermentato, che rappresentano dei validi alleati per la dieta delle donne in gravidanza e del bambino nei primi anni di vita, se somministrati in quantità adeguate.

Migliorano la flora intestinale

Alcuni studi hanno evidenziato che fino all’85% della flora microbica nel neonato, riscontrata già dalla nascita, riflette l’esatta composizione della flora materna.

Contro le allergie

È stata quindi ipotizzata l’idea che i probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita. L’uso è raccomandato come strumento di prevenzione delle patologie allergiche come riniti, asma e allergie alimentari.

Ma non solo

I probiotici sembrano essere efficaci anche nel prevenire malattie infettive come le infezioni causate da Streptococcus agalactiae. Quest’ultimo, detto anche Streptococco del gruppo B, nel neonato può produrre quadri clinici di estrema gravità: polmonite, sepsi e meningite.

Studi recenti hanno evidenziato che, in Italia, un terzo dei neonati di donne portatrici del microorganismo è colonizzato al momento del parto e durante i primi 7 giorni di vita. Circa il 3% può sviluppare un’infezione che può essere grave o fatale.

Per la prevenzione viene effettuata la profilassi antibiotica con penicillina, dall’inizio del travaglio al momento del parto, riducendo il rischio di infezione precoce dal 4,7% allo 0,4%.

Efficace l’Enterococcus L3

Ora arriva la notizia che i probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita: in particolare la somministrazione, durante la gravidanza, di Enterococcus faecium L3 potrebbe essere in grado di ridurre la positività materna allo Streptococcus agalactiae e, nei neonati prematuri, la frequenza di complicazioni infettive, come la diarrea da Clostridium difficile e manifestazioni dispeptiche.

Già nelle linee guida

L’efficacia scientifica dei benefici per la salute di questi microrganismi è contenuta nelle nuove linee guida internazionali per la prevenzione delle allergie elaborate dalla Wao, l’Organizzazione mondiale dell’allergia. 

In breve

ALLERGIE SEMPRE PIÙ DIFFUSE

Le allergie, alimentari e respiratorie, colpiscono circa il 30% dei bambini in tutto il mondo. In Italia ne soffrono 25 bambini su 100 e il fenomeno è in crescita.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti