Dieta gravidanza: attenzione a grassi e zuccheri!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/06/2017 Aggiornato il 11/11/2019

Una dieta in gravidanza ricca di grassi e zuccheri può esporre l’organismo di mamma e bimbo a futuri problemi di salute. Meglio non esagerare

Dieta gravidanza: attenzione a grassi e zuccheri!

La dieta in gravidanza è fondamentale. Un numero elevato di ricerche mostra che tutto ciò a cui è esposto il feto durante i nove mesi dell’attesa influisce molto sulla sua salute futura e l’alimentazione è uno dei fattori più importanti. Uno studio dell’Università di Cambridge pubblicato sul Journal of Physiology ha spiegato i meccanismi cellulari alla base di questo legame.

Tutto l’organismo ne risente

La dottoressa Amanda Sferruzzi-Perri ha alimentato un gruppo di cavie gravide con cibi ricchi di grassi e zuccheri. Durante la gravidanza e dopo ha analizzato lo stato di salute loro e dei piccoli. Le cavie hanno mostrato importanti squilibri metabolici, causati da anomalie nella ricezione di glucosio e insulina da parte di muscoli e tessuto adiposo.

Il fegato, in particolare, è diventato più sensibile all’insulina e ha iniziato a produrre meno glucosio. Il processo ha reso l’organismo incapace di controllare i livelli di glucosio, rendendone più difficile la produzione in caso di bisogno. Queste alterazioni si associano inoltre a una modifica nell’espressione di proteine che controllano l’accumulo di grasso, facilitando l’aumento di peso della madre.

Più rischi di diabete gestazionale

I dati raccolti dalla Sferruzzi-Perri evidenziano come un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri favorisca la comparsa del diabete gestazionale, una complicanza che colpisce circa il 5 per cento delle donne in attesa e ha pesanti ripercussioni sulla salute di mamma e bimbo. Sono inoltre rilevabili alterazioni in proteine correlate al trasporto di nutrienti al feto, così come in altre connesse alla sua crescita e corretto metabolismo.

La “memoria” metabolica del corpo

Alcune modifiche metaboliche sono normali per una donna incinta. In una gestazione normale, il corpo materno si modifica per mettere a disposizione del feto alcuni nutrienti: il metabolismo della mamma tende verso l’insulino-resistenza e la scarsa tolleranza al glucosio perché così limita il proprio utilizzo di questo zucchero lasciandolo a disposizione del feto.

Se però la dieta comporta un eccesso di grassi e zuccheri, questi meccanismi vengono portati all’estremo e lasciano una traccia nel metabolismo della madre. Una sorta di “memoria” legata al metabolismo rende infatti più probabile l’insorgere di diabete, obesità e malattie cardiovascolari.

Danni anche al feto

Lo squilibrio metabolico della madre altera anche il flusso di nutrienti verso il feto: parte degli zuccheri e dei grassi in eccesso sono tamponati dalla placenta, ma ciò non basta. L’esperienza vissuta nel grembo materno porterà i figli di donne che si nutrono in maniera sbagliata a essere più suscettibili da adulti a malattie quali diabete, ipertensione e obesità.

Da sapere

MAGGIORI RISCHI DI IPERATTIVITÀ

Secondo un altro studio inglese, del King’s College di Londra, un’alimentazione in gravidanza troppo ricca di grassi e zuccheri potrebbe essere responsabile di bambini con problemi come l’iperattività e i disturbi del comportamento.

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti