Dieta in gravidanza: più pesce per sviluppare l’intelligenza del bimbo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/11/2013 Aggiornato il 06/11/2019

Secondo gli ultimi dati di una ricerca europea, nella dieta in gravidanza il consumo di pesce grasso ricco di Omega 3 è positivo per lo sviluppo delle capacità cognitive del piccolo.

Dieta in gravidanza: più pesce per sviluppare l'intelligenza del bimbo

Dimmi cosa mangi e ti dirò come crescerà tuo figlio. Quasi una predizione, e le premesse ci sono tutte. Infatti, un nuovo studio europeo conferma proprio il legame sottile e importante che esiste tra il comportamento e l’intelligenza del bambino e la dieta in gravidanza della madre. Ecco la nuova scoperta, che è poi una conferma di studi passati.

Un progetto europeo dal nome Nutrimenthe

A dirlo è un progetto europeo quinquennale che porta il nome di Nutrimenthe ed è stato coordinato dalla dottoressa Cristina Campoy dell’Università di Granada.

Gli scienziati, circa la dieta in gravidanza della mamma, hanno analizzato l’impatto delle vitamine B, dello iodio e dei grassi Omega 3 sullo sviluppo psicologico, comportamentale ed emotivo del piccolo, con riferimento al periodo della gravidanza e dei primissimi anni di vita.

poppate al seno e tanto pesce

Secondo gli esperti la prima regola per avere figli “intelligenti” è prevedere pesce grasso, ricco di Omega 3, nella dieta in gravidanza.  Questo garantirebbe lo sviluppo delle capacità cognitive, così come una volta nato è importante cercare di allattare al seno il più possibile il proprio bimbo.

Indispensabili omega 3 proveniente dal pesce

Gli Omega 3, contenuti soprattutto in alcuni tipi di pesce, come salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota, sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo, e in particolare per la protezione del sistema circolatorio e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Per questo, e per scongiurare carenze nutrizionali, l’apporto quotidiano di acidi grassi Omega 3, correttamente bilanciati con gli Omega 6, è fondamentale per qualsiasi tipo di dieta. Ma ancora di più in gravidanza e durante l’allattamento al seno.

2-3 volte alla settimana

L’ideale sarebbe consumare pesce (meglio se pesce azzurro, come acciughe o sardine), almeno 2 o 3 volte alla settimana, stando bene attente alla freschezza del prodotto e alle zone di provenienza. Inoltre, meglio evitare il “fritto misto”: per non vanificarne tutti i benefici è importante scegliere una modalità di cottura sana, come quella al al forno o al vapore.

Lo studio continua

Che cos’è Nutrimenthe? Ce lo spiega Cristina Campoy dell’Università di Granada. “Nutrimenthe è stato progettato per essere uno studio a lungo termine, perché il cervello richiede molto tempo per maturare, e le prime carenze possono avere effetti di vasta portata”.

In breve

TANTI FATTORI ALLA BASE DELL’INTELLIGENZA

I risultati di questo studio hanno mostrato che la dieta è importantissima, ma non è l’unico fattore. Oltre alla dieta alimentare, il livello di istruzione del genitore, lo status socio-economico e l’età, oltre al background genetico della madre e del bambino, sono altri elementi che influenzavano le performance mentali dei bambini. E si sta studiando l’effetto anche di altri fattori ancora.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti