Dieta mediterranea promossa anche in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/10/2015 Aggiornato il 08/11/2019

Gli alimenti cardine della dieta mediterranea come pasta, pane, frutta, verdura, legumi, olio extravergine d’oliva e pesce non devono mai mancare a tavola, soprattutto quando si aspetta un bebè

Dieta mediterranea promossa anche in gravidanza

Anche in gravidanza la dieta migliore da seguire è la dieta mediterranea. È salutare sia per la futura mamma sia per il bimbo nel pancione. La conferma arriva dalla nota ginecologa Alessandra Kustermann: “Consumare gli alimenti del nostro modello nutrizionale riconosciuto dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’Umanità”, infatti, assicura il giusto apporto di tutti i principi nutritivi necessari alla gestante e al corretto sviluppo del feto, evitando le più frequenti malattie causate dalla cattiva alimentazione”.

Sì all’acido folico

Resta, tuttavia, consigliato a tutte le donne l’acido folico “in fase preconcezionale”, perché aiuta a prevenire alcune malformazioni congenite del feto, in particolare quelle legate a un non corretto sviluppo del midollo spinale (parte del sistema nervoso centrale del feto) come la spina bifida e l’anencefalia.

Benefici per il cuore

Fu Ancel Keys, un biologo nutrizionista americano, a dimostrare scientificamente per la prima volta i benefici della dieta mediterranea. Dedicò tutta la sua vita professionale a studiare modelli alimentari in relazione con la salute delle popolazioni.

Questo gli permise di arrivare alla conclusione scientifica che un sistema alimentare a base di pane, pasta, frutta, verdura, legumi, olio extravergine d’oliva, pesce e un moderato consumo di uova, prodotti lattiero caseari, carne (meglio quella bianca) tipico dei paesi mediterranei è fortemente protettivo nei confronti dell’insorgenza di patologie cardiovascolari.

L’autore del celebre libro Eat well and stay well, the Mediterranean way morì nel 2004 a 100 anni, dopo aver vissuto più di 20 anni a Pioppi (un paese del Cilento dove cominciò i suoi studi), nutrendosi proprio di alimenti tipici della dieta mediterranea.

Lo sapevi che?

 La dieta mediterranea avrebbe dei risvolti benefichi anche sulla fertilità, soprattutto maschile.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti