Gestosi: più rischi con una dieta ricca di grassi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/10/2013 Aggiornato il 05/11/2019

Non bisogna esagerare con i grassi in gravidanza: non si rischia solo un eccessivo aumento di peso, ma anche la gestosi           

Gestosi: più rischi con una dieta ricca di grassi

Da oggi le future mamme hanno un motivo in più per moderare l’apporto di grassi a tavola. Uno studio pubblicato su “Neural Regeneration Research” ha infatti dimostrato che una dieta in gravidanza ricca di grassi può aumentare il rischio di sviluppare gestosi.

Attenzione alla pressione alta

La gestosi è una condizione della gravidanza caratterizzata da ipertensione arteriosa (sopra i 140/90 mm/Hg), proteinuria (presenza di proteine nelle urine, rilevata durante gli esami) ed edemi (gonfiori). Compare in genere intorno alla 20a settimana di gravidanza e, se non trattata, può portare a parto prematuro o problemi nello sviluppo del bebè.

Come si è svolta la ricerca

La ricerca ha preso in esame alcune cavie in gravidanza, alimentate con una dieta ricca di grassi. I ricercatori hanno riscontrato che quelle gravide avevano sintomi simili a quelli della gestosi. La causa sarebbe un’alterazione, nella regione del cervello chiamata ippocampo, del recettore metabotropico 1 del glutammato “mRNA”.

Sulla base di questi risultati, gli esperti sottolineano l’importanza di limitare il consumo di grassi in gravidanza. La quota giornaliera da non superare è di quattro porzioni da 14 grammi ciascuna (se il peso corporeo della donna è nella norma).

Una porzione di grassi corrisponde, per esempio, a un cucchiaio di olio (d’oliva o di semi), un cucchiaio di burro o margarina, un cucchiaio di maionese, 2 cucchiai di panna o 2 cucchiai di formaggio cremoso.

Limitare anche i grassi “nascosti”

Gli specialisti consigliano, per quanto riguarda il pane, di evitare quelli speciali, ai quali vengono spesso aggiunti grassi animali e vegetali, di ridurre il consumo di formaggi, preferendo quelli “leggeri”, accanto a latte e yogurt scremati e di alternare la carne con il pesce alla griglia o lesso (come merluzzo, nasello, trota e sogliola), condito con solo limone e poco olio.

Tuttavia, i grassi non vanno eliminati del tutto. Sono fondamentali per lo sviluppo cerebrale e degli occhi del bebè e hanno effetti positivi anche sulla mamma. Inoltre, molti nutrienti contenuti nelle verdure, come la vitamina A, vengono assorbiti meglio dall’organismo se accompagnati da una piccola quantità di grassi.

Perciò via libera a un cucchiaio di olio d’oliva sull’insalata o a una spolverizzata di noci macinate sulle verdure cotte.

In breve

OCCHIO A QUESTI SEGNALI

Attenzione ai sintomi-chiave della preeclampsia, cioè nausea, affanno, malessere generale, gonfiore delle mani e del viso, scarsa produzione di pipì, mal di testa persistente, caviglie gonfie, dolore addominale destro, battito cardiaco accelerato e vista annebbiata.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

27/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Marcello Orsi

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Secondo il test ero incinta ma poi sono arrivate le mestruazioni: era un falso positivo?

19/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Si può escludere che un test di gravidanza sia falsamente positivo, mentre è possibile che la gravidanza dopo un inizio fugace si sia spenta. L'eventualità è relativamente frequente, soprattutto se la donna non è più giovane.   »

Fai la tua domanda agli specialisti