Gravidanza: via libera al pesce

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/08/2014 Aggiornato il 07/11/2019

Secondo gli esperti, tutte le donne incinte dovrebbero mangiare il pesce: i benefici, infatti, superano di gran lunga i rischi. Basta osservare alcune precauzioni

Gravidanza: via libera al pesce

La dieta costituisce uno dei fattori più importanti durante la gravidanza. Infatti, ciò che la donna incinta mangia non serve solo a nutrire se stessa, ma anche a permettere il corretto sviluppo del feto. Ecco perché non dovrebbe mai rinunciare al pesce: si tratta di un cibo essenziale al bimbo e lo hanno ribadito anche gli esperti della Food and Drug Administration (Fda) e dell’Environmental Protection Agency (Epa).

Un alimento davvero prezioso

Il pesce è uno degli alimenti più ricchi di acidi grassi essenziali, in particolare gli omega 3. Si tratta di sostanze in grado di favorire lo sviluppo del cervello del bebè. Inoltre, proteggono l’apparato cardiovascolare e donano energia. Non solo, nel pesce sono presenti anche proteine nobili, vitamine, inclusa la D e sali minerali. Tutti nutrienti fondamentali per la donna incinta e il bebè.

Il problema della contaminazione da mercurio

Occorre considerare, però, che negli ultimi anni è sorto il problema delle contaminazioni da mercurio. Molti dei pesci presenti sul mercato contengono tracce di questa sostanza tossica per l’organismo. Come regolarsi, dunque, durante la gravidanza?

“Gli ultimi dati scientifici indicano che nella donna incinta mangiare ogni settimana da 200 a 350 grammi circa di diversi tipi di pesce poveri di mercurio fa bene allo sviluppo e alla crescita del feto” spiegano i medici della Fda.

No a spada e sgombro

Le specie più pericolose da questo punto di vista, e quindi da evitare in gravidanza, sono quelle appartenenti alla famiglia Malacanthidae e provenienti dal Golfo del Messico: lo squalo, il pesce spada e lo sgombro reale. Inoltre, secondo la Fda e l’Epa è meglio non mangiare più di 170 grammi a settimana di tonno pinna gialla e fare attenzione al pesce pescato da amici e parenti: infatti, potrebbe provenire da acque molto inquinate.

In breve

VARIARE IL PIU’ POSSIBILE

Per minimizzare i rischi senza riunciare ai benefici del pesce, le donne incinte dovrebbero alternare il più possibile le varietà, per esempio gamberetti, merluzzo, salmone, tilapia, pesce gatto e tonno “light” in scatola, che rispetto al pinna gialla fresco contiene minori quantità di mercurio.

Fonti / Bibliografia

  • Advice about Eating Fish | FDAThis advice can help those who might become or are pregnant or breastfeeding as well as parents and caregivers who are feeding children make informed choices when it comes to the types of fish that are nutritious and safe to eat.
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