Meno carne rossa per evitare il diabete gestazionale

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 03/03/2014 Aggiornato il 06/11/2019

Per limitare il rischio di diabete gestazionale è importante seguire una dieta con ridotte  quantità di carne rossa fin dall’inizio della gravidanza

Meno carne rossa per evitare il diabete gestazionale

Secondo uno studio dell’Università di Adelaide, in Australia, pubblicato sulla rivista Evidence-Based Nursing, esiste un forte legame tra una dieta in gravidanza che prevede un elevato consumo di carne rossa e la possibilità di sviluppare il diabete gestazionale.

L’indagine si basa sulla raccolta di dati forniti da numerosi studi internazionali i quali hanno collegato il consumo di carni rosse al diabete di tipo 2. La stessa relazione, secondo l’epidemiologa perinatale Philippa Middleton, è stata individuata anche con il diabete che può svilupparsi durante la gravidanza.

Saranno necessarie altre ricerche per meglio comprendere il funzionamento di questo legame fra diabete gestazionale e consumo di carni rosse.

Meglio cambiare dieta

Le carni rosse dovrebbero essere limitate il più possibile, soprattutto da quelle donne che rischiano il diabete per predisposizione individuale o perché sono in sovrappeso. Ricerche recenti effettuate negli Stati Uniti hanno dimostrato che alimenti sicuri per l’alimentazione delle donne in gravidanza sono il pesce e il pollame, mentre verdure e proteine non animali sono associate a una diminuzione del rischio di diabete gestazionale.

Addirittura mangiare una porzione di noci al giorno sembra poter ridurre questo rischio del 40%. La carenza di ferro che può verificarsi in gravidanza, si può contrastare con altri alimenti che ne sono ricchi come gli spinaci e tutti i vegetali di colore verde, meglio ancora con aggiunta di succo di limone che aumenterebbe la biodisponibilità del minerale.

Molti altri alimenti vegetali sono vere miniere di ferro: le prugne secche e il loro succo, le lenticchie, i fagioli bianchi, la soia, l’alga spirulina, il concentrato di pomodoro e perfino il cioccolato fondente.

L’esercizio fisico aiuta

L’attività fisica in gravidanza è importante, perché il movimento, bruciando gli zuccheri in eccesso, aiuta a tenere basso il livello di glicemia e a limitare l’aumento di peso. Perché sia efficace, però, deve avere un’intensità leggera o moderata ed essere praticata almeno 3 volte alla settimana. È utile scegliere fin dall’inizio un’attività che possa essere portata avanti per l’intero periodo della gravidanza.

In breve

IL DIABETE IN GRAVIDANZA

L’incidenza del diabete gestazionale è aumentata sensibilmente negli ultimi anni, probabilmente a causa delle mutate abitudini alimentari e dell’innalzamento dell’età media delle gestanti. Il diabete gestazionale scompare nella maggior parte dei casi dopo la gravidanza: la placenta viene espulsa e la produzione di ormoni, compresa l’insulina, si normalizza. Per le donne che ne hanno sofferto, però, rimane alto il rischio di sviluppare il diabete mellito nell’arco di 10-20 anni. 

Fonti / Bibliografia

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