Sì al pesce in gravidanza: nessun rischio mercurio!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 26/11/2013 Aggiornato il 06/11/2019

Le future mamme che evitavano il pesce in gravidanza per il timore di intossicazione da mercurio possono stare tranquille. Anzi, il suo consumo regolare aiuta a prevenire molte malattie

Sì al pesce in gravidanza: nessun rischio mercurio!

Secondo una ricerca condotta in Inghilterra dall’Università di Bristol e pubblicata sulla rivista Environmental health perspectives le raccomandazioni di evitare il pesce in gravidanza sembrerebbero infondate. Al contrario, ci sarebbero più benefici che rischi nel consumare pesce in gravidanza: gioverebbe, infatti, al quoziente intellettivo del bambino e alla sua vista.

Imputato: il mercurio

Il tutto nasce perché in passato alcuni studi avevano identificato il mercurio nell’organismo umano a causa dell’ingerimento di pesce. In effetti, il mercurio negli alimenti si è rivelato rischioso per tanti disturbi; se ingerito in forti dosi, potrebbe anche danneggiare il sistema nervoso del bambino che si sta formando.

Proprio per questo in molti Paesi si stanno prendendo misure precauzionali per evitare che i livelli nel corpo umano siano eccessivi. Tra questi appunto il consiglio di non mangiare il pesce in gravidanza, perché il feto potrebbe assorbire il mercurio con tutti gli effetti negativi del caso.

Lo studio dell’Università di Bristol

Si tratta di un progetto a lungo termine, nato negli anni ’90, che ha coinvolto oltre 14.000 donne incinta. Da allora viene monitorata la salute dei figli costantemente e le famiglie forniscono una grande varietà di informazioni genetiche e ambientali al fine di studiare una vasta gamma di problemi di salute.

Alcuni risultati di questo grande progetto avrebbero evidenziato come l’assunzione di pesce durante i 9 mesi gioverebbero al quoziente intellettivo (QI) e alla capacità visiva del bambino per l’effetto positivo degli omega 3 e dello iodio contenuti appunto nel pesce.

In più, questo studio, avrebbe evidenziato che il pesce, contribuiva  solo in minima parte ad aumentare i livelli di mercurio nel sangue (il 7% del livello totale di mercurio nell’organismo delle mamme). Questo naturalmente confermerebbe, dunque, che l’allarme sarebbe del tutto infondato.

Tanto più che anche birra, vino, alcol e persino le tisane, avrebbero contribuito al 17% dei livelli di mercurio complessivi trovati nell’organismo delle donne in attesa. Inoltre questo studio pone in risalto l’importanza di rivedere dati e livelli di mercurio per capire realmente quanto l’organismo umano ne immagazzina con il pesce e qual è il limite per non avere problemi di salute.

La dieta deve essere sempre equilibrata

Si conferma che mangiare pesce durante la gravidanza ha molti benefici per la salute della mamma e del bebè. E ci piace concludere con le parole del professor Jean Golding, uno degli autori dello studio: “Ci auguriamo che molte più donne prenderanno in considerazione il mangiare maggiori quantitativi di pesce durante la gravidanza. È importante sottolineare, tuttavia, che in gravidanza le donne hanno bisogno di una dieta equilibrata mista. Esse dovrebbero includere nella dieta in gravidanza il pesce insieme ad altri componenti benefici come frutta e verdura”.

In breve

FONTE PREZIOSA DI OMEGA 3

Il DHA (docosaesaenoico) e l’EPA (eicosapentaenoico), contenuti nel pesce, sono acidi grassi essenziali noti anche come “omega 3” importantissimi per lo sviluppo cerebrale del feto. Devono essere forniti con la dieta perché la produzione endogena è insufficiente. 

Fonti / Bibliografia

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