Tanta frutta per una gravidanza senza rischi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/01/2014 Aggiornato il 06/11/2019

Mangiare almeno tre porzioni di frutta al giorno, prima del concepimento e in gravidanza, aiuta a ridurre il rischio di complicanze 

Tanta frutta per una gravidanza senza rischi

Spesso a decidere il decorso della gravidanza – con o senza complicanze – è proprio lo stile di vita della futura mamma. E seguire uno stile di vita corretto significa mangiare sano, fare attività fisica e non abusare di alcol e non fumare.

Partendo proprio dalla dieta in gravidanza, alcuni ricercatori del King’s College di Londra hanno evidenziato il potere benefico della frutta: mangiarne almeno tre porzioni al giorno, sia prima del concepimento sia in gravidanza, aiuta a ridurre il rischio di complicanze.

I controlli a 19 e a 21 settimane

Allo studio inglese hanno partecipato 5.600 donne, sottoposte al controllo della pressione sanguigna e a ecografie. Sono state chieste loro notizie dettagliate circa la storia clinica, la dieta seguita e lo stile di vita. Altri particolari riguardanti i bambini sono stati raccolti dopo la nascita.

I segreti di una gravidanza serena

Analizzando i dati raccolti, i ricercatori del King’s College di Londra  hanno concluso che mantenere il peso sotto controllo e la pressione sanguigna entro valori normali, oltre che seguire una dieta sana a base di molta frutta, sono tutti fattori che aumentano le probabilità di una gravidanza serena e senza complicanze.

Anche un buon lavoro aiuta

Tra i vari fattori che possono influenzare l’esito della gravidanza figura anche il lavoro svolto dalla donna durante le prime 15 settimane di gravidanza: è risultato, infatti, che avere un lavoro retribuito riduce il rischio di complicanze. Secondo i ricercatori, è dovuto al fatto che la donna ricorre meno ai farmaci e mantiene un’alimentazione più sana in virtù di un reddito alto.

In breve

VIA LIBERA ALL’ESERCIZIO FISICO

È ormai dimostrato che anche praticare una leggera attività fisica aiuta il buon andamento della gravidanza e predispone meglio la muscolatura ad affrontare lo sforzo del parto.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti