Voglie in gravidanza: attenzione alla bilancia!

Stefania Lupi A cura di Stefania Lupi Pubblicato il 08/02/2019 Aggiornato il 13/11/2019

Per resistere alle voglie in gravidanza, e tenere il peso sotto controllo, bastano piccoli trucchi…

Voglie in gravidanza: attenzione alla bilancia!

Resistere alle voglie in gravidanza è giusto o sbagliato? Indubbiamente questo desiderio di cibo (spesso calorico!) può incidere sull’aumento di peso facendo salire troppo l’ago della bilancia. Che fare allora?

Cibi ad alto tasso calorico

Spesso le voglie in gravidanza sono dirette proprio verso  i cibi meno sani o comunque molto calorici (patatine fritte, dolci, pizza, cioccolato), e incidono per ben l’11% sull’aumento di peso.

Contrastare gli effetti delle voglie in gravidanza, però, si può: basta intervenire sulla dieta e aumentare un po’ l’attività fisica. È quanto emerso da una ricerca condotta dai ricercatori del Pennington Biomedical Research Center della Louisiana State University e pubblicata sulla rivista medica Current Opinion in Endocrinology & Diabetes and Obesity.

“Il desiderio di cibo influenza ciò che le persone mangiano e il loro peso corporeo, ma ci sono alcune componenti del comportamento e della dieta che vanno considerate – rileva Candice Myers, primo autore dello studio -. anche essere consapevoli delle voglie in gravidanza può dare più controllo”.

Meno spesso

È stato dimostrato, per esempio che per ridurre il desiderio di un determinato alimento, basta consumarlo meno frequentemente. In questo modo, piano piano si sentirà meno l’esigenza di mangiarlo. Secondo lo studio statunitense anche tenere il peso sotto controllo riduce le voglie in gravidanza.

Specchio di altri problemi

Gli studiosi avvertono, però, che le voglie in gravidanza non sono l’unico problema correlato all’eccessivo aumento di peso nei nove mesi. “Il desiderio irrefrenabile di un determinato cibo è solo un pezzo di un puzzle e non è il solo responsabile dell’aumento di peso – spiega Candice Myers -: sono coinvolti anche molti altri fattori, tra cui la genetica e il comportamento alimentare che si aveva già prima della gravidanza”.

Da sapere!

In seguito alla stimolazione degli ormoni, in gravidanza cambia il metabolismo, che fa aumentare il fabbisogno di certi nutrienti, soprattutto di carboidrati.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Rischio intermedio per trisomia 21: conviene fare altre indagini?

07/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Spetta alla coppia decidere, dopo aver ottenuto l'esito del Bi-test, se sottoporsi a indagini più approfondite sulla salute del feto e tra queste quale scegliere tra la ricerca del DNA fetale nel sangue materno, l'amniocentesi o la villocentesi, più invasive.  »

Test di gravidanza positivo e, allo stesso tempo, comparsa delle mestruazioni

07/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

A inizio gravidanza può verificarsi un sanguinamento che non è una mestruazione vera e propria, ma conseguenza di una eventualità che non implica automaticamente l'aborto spontaneo.   »

Bimba di 20 mesi che vuole dormire solo in passeggino

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se i genitori non sanno in che modo gestire una presa di posizione come quella di voler dormire solo nel passeggino, piuttosto che perdere ogni sera la "battaglia" è meglio che acconsentano, nella certezza che il bambino prima o poi capirà che è più comodo il suo letto.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Fai la tua domanda agli specialisti