Argomenti trattati
Può succedere che gli sbalzi ormonali che caratterizzano le prime settimane di gravidanza favoriscano la comparsa della cosiddetta acne gravidica, anche nelle donne che prima non ne avevano mai sofferto. In alcuni casi il problema rientra spontaneamente nel secondo trimestre, in altri permane fino al parto per poi scomparire quando i livelli ormonali si stabilizzano.
È importante trattarla correttamente soprattutto perché alcuni dei rimedi classici contro l’acne non possono essere usati in gravidanza: la regola base per la skincare in gravidanza, infatti, resta sempre quella di scegliere formulazioni che rispettino la sensibilità della pelle, più accentuata nei nove mesi dell’attesa.
Quando compare l’acne in gravidanza
L’acne ha manifestazioni tipiche che la caratterizzano anche in gravidanza; si presenta infatti con brufoli, punti neri e lesioni arrossate che si localizzano in punti precisi:
- il viso, in particolare l’area del mento e della mascella
- il collo
- la parte alta della schiena
- il torace
L’acne può presentarsi in punti isolati oppure in formazioni localizzate; in alcuni casi si tratta di imperfezioni superficiali, in altri di lesioni più profonde e destinate quindi a lasciare segni sulla pelle anche dopo la risoluzione del problema.
Molte donne accusano l’insorgenza dell’acne nelle prime fasi della gravidanza, momento in cui gli sbalzi ormonali, a cui si lega gran parte del problema, sono rapidi e importanti. In molti casi la condizione della pelle torna alla normalità nel secondo trimestre, ma può succedere che i brufoli persistano per tutto il tempo dell’attesa tendendo poi a scomparire dopo il parto.
Le cause
L’acne gravidica può comparire nelle donne che già precedentemente hanno sofferto di acne, magari nel periodo dell’adolescenza, ma anche in donne che non hanno mai accusato il problema.
Questo perché, a differenza di altri tipi di acne, quella che compare in gravidanza ha come causa scatenante la tempesta ormonale propria delle prime fasi dell’attesa. Nelle prime settimane di gravidanza, infatti, aumentano rapidamente il progesterone e gli androgeni, fondamentali per sostenere la gravidanza, ma responsabili anche di stimolare attivamente le ghiandole sebacee.
L’eccesso di sebo che ne deriva, mescolandosi con le cellule morte e i batteri naturalmente presenti sulla superficie della cute, crea l’ambiente favorevole alla comparsa di brufoli e comedoni, accentuando per altro la sensibilità cutanea già tipica della gravidanza.
Proprio perché legata a una particolare situazione ormonale, l’acne gravidica tende a scomparire dopo la nascita del piccolo quando il quadro ormonale si assesta. Può trattarsi di un processo rapido, ma per alcune donne invece il miglioramento è molto lento: anche al termine della gravidanza, quindi, è importante continuare a curare nel modo giusto la pelle per far sì che il problema rientri il prima possibile e non si ripresenti.
Rimedi utili
Occorre tenere presente che la condizione della pelle in gravidanza è del tutto particolare: anche quando si parla di acne, quindi, il trattamento non può essere lo stesso che si riserva alla cute in altri periodi della vita. Alcune sostanze che si usano normalmente per la cura dell’acne, infatti, non sono indicate e vanno quindi evitate nelle donne incinte:
- retinoidi topici e orali
- antibiotici come le tetracicline
- isotretinoina
- alcuni derivati dell’acido salicilico
Questo non vuol dire in ogni caso che l’acne gravidica non si possa curare, ma che occorre particolare attenzione nella scelta dei rimedi in modo da avere la massima sicurezza a tutela sia della mamma che del feto.
Quello che si può fare, in gravidanza come del resto in altri periodi in cui la pelle è affetta dall’acne, è adottare una corretta skincare a partire già dalla detersione che deve essere puntuale, mattina e sera.
Basilare poi abbracciare sane abitudini di vita: sul fronte alimentare, ad esempio, è utile limitare zuccheri e grassi per preservare l’equilibrio della cute così come seguire una dieta equilibrata, privilegiando alimenti ricchi di antiossidanti.
Tassativamente vietato, invece. stuzzicare e schiacciare i brufoli per evitare che la parte si infiammi ancora di più e che nel punto in cui la pelle viene danneggiata resti un segno permanente.
Prodotti da usare
È possibile curare l’acne in gravidanza scegliendo trattamenti cosmetici adeguati in grado di riequilibrare la pelle che durante attesa è particolarmente fragile.
Il consulto da uno specialista per stabilire un piano di cure mirato è in ogni caso sempre opportuno: il dermatologo è in grado, infatti, non solo di consigliare i prodotti più adatti, caso per caso, ma anche di suggerire un protocollo mirato che accompagni la donna per tutto il periodo dell’attesa e anche dopo il parto qualora il problema dell’acne gravidica permanga. In linea generale comunque è bene usare solo cosmetici destinati alle pelli miste, grasse e acneiche, evitando formulazioni molto grasse che possono avere un effetto occlusivo e peggiorare il problema.
Una detersione accurata, mattina e sera, è il primo, indispensabile passaggio per mantenere l’equilibrio della pelle e limitare la formazione delle imperfezioni. È importante in ogni caso usare detergenti delicati perché una pelle eccessivamente “sgrassata” rischia di produrre ancora più sebo complicando il quadro dell’acne gravidica.
Acneclin Gel Detergente di Dermovitamina purifica e insieme riequilibra, aggiungendo all’azione detergente un effetto anti-inquinamento: la formula con vitamina E, Vitamina B6, Niacinamide e Acido Lattobionico addolcisce lasciando la pelle pulita e riconfortata.
L’Acqua Detergente della linea Aknet di BioNike, oltre ad essere molto delicata, è dotata di uno speciale erogatore che consente di formare una schiuma soffice capace di rendere molto piacevole il gesto della pulizia. Il complesso batteriostatico controlla la proliferazione batterica aiutando a riequilibrare il microbiota cutaneo mentre il complesso seboregolatore limita la produzione di sebo.
Per completare la pulizia può essere utile programmare una volta ogni dieci, quindici giorni, una maschera a base di argilla che assorbe l’eccesso di sebo e aiuta a ridurre le imperfezioni. La Maschera Scrub Viso Purificante I Colori dell’Orto de L’Erbolario associa all’argilla un cocktail di estratti di frutta e verdura fresche, acqua distillata di pesca e mela che completano l’azione purificante e riequilibrante.
Occorre dolcezza nella cura della pelle che soffre di acne gravidica. Pure Beauty Siero di Lavera riduce con delicatezza le impurità e al tempo stesso lenisce la pelle sensibile: con menta bio, purifica e apporta nutrienti essenziali alla rigenerazione della cute.
Sébium Kerato+ di Bioderma è un gel-crema anti-imperfezioni che libera i pori dolcemente con un’azione cheratolitica equilibrata rispettando il pH fisiologico della pelle per la massima tollerabilità e l’assenza di sensazioni di fastidio anche su una cute molto delicata.
Cosmetici a base di zolfo, acido azelaico e zinco, efficaci contro le imperfezioni, possono essere utilizzati localmente dal momento che sono considerati sicuri anche durante la gravidanza. Contiene zinco, insieme all’estratto di litchi, ricco di antiossidanti, la Lozione Purificante contro le Imperfezioni della linea Zinc Power di Nuxe: si usa per completare la pulizia della pelle purificandola e affinando la grana dei pori.
Se la pelle che soffre di acne gravidica tende ad avere, oltre ai brufoli, anche zone lucide si può usare per il giorno una crema ad effetto opacizzante. Vitamindermina Emulsione Matt della linea Sebo opacizza e uniforma grazie all’azione purificante di Zinco e Rame PCA, riduce e restringe i pori, idrata e lenisce la pelle restituendole comfort e protezione con acido ialuronico, 5 Ceramidi e Vitamin Complex.
La protezione solare è un gesto indispensabile per tutte le pelli, in tutte le stagioni e in modo particolare quando le variazioni ormonali della gravidanza possono favorire, in combinazione con le radiazioni solari, il formarsi di macchie scure. Aquagel Purificante Effetto Mat SPF 20 della linea Acque Unicellulari di Nature’s associa alla protezione solare l’azione astringente e rinfrescante dell’acqua unicellulare di mandarino verde bio, l’effetto antiossidante del biofermentato di agrumi bio e quello lenitivo dell’estratto di fiori di loto.
Le imperfezioni non compaio solo sul viso. Anche dorso e torace, due zone ricche di ghiandole sebacee, possono esserne interessate. Serve un prodotto specifico come Sebiaclear Spray Corpo di SVR: facile da utilizzare grazie alla formulazione spray che permette di raggiungere senza fatica le varie aree del corpo interessate dal problema, aiuta a ridurre brufoli e imperfezioni, idratando la pelle e calmando l’infiammazione.
Foto di copertina di Polina Tankilevitch by Pexels.com
In breve
È frequente che soprattutto nelle prime settimane di gravidanza le rapide variazioni ormonali favoriscano la comparsa dell’acne gravidica. Il problema spesso si risolve nel secondo trimestre, ma può permanere fino al parto. Servono in ogni caso cure puntuali con cosmetici mirati e molto delicati.









