Che cos’è la Sindrome delle gambe senza riposo?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 31/05/2013 Aggiornato il 31/05/2013

La Sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo che colpisce di notte ed è favorito dalla gravidanza. Ecco come si manifesta

Che cos’è la Sindrome delle gambe senza riposo?

 

Un disturbo del sonno 

La Sindrome delle gambe senza riposo (Rls, dall’inglese “Restless less syndrome”) è un disturbo motorio del sonno che interessa circa il 5 per cento della popolazione italiana, in prevalenza femminile (le donne colpite sono circa il doppio degli uomini). In genere, si evidenzia tra i 35 e i 45 anni, anche se meno di frequente può manifestarsi anche prima e, solo raramente, sin dall’infanzia. Per lo più si presenta in forma lieve, ma in diversi casi arrivare a pregiudicare in modo rilevante la qualità della vita di chi ne è colpito.

Ancora incerte le cause

L’origine della Sindrome delle gambe senza riposo è ancora oggetto di ricerche, ma si ritiene che a determinarla concorrano cause diverse. Più precisamente esiste una forma ereditaria che colpisce persone della stessa famiglia; per questo i ricercatori stanno cercando di identificare il gene o i geni responsabili. All’origine del disturbo possono esserci anche altre malattie come, per esempio, neuropatie periferiche delle mani e dei piedi e insufficienza renale o la gravidanza: in questi casi si parla di Rls secondaria.

La gravidanza può favorirla

La gravidanza tende a favorire la comparsa della Rls, in particolare durante l’ultimo trimestre di attesa. Un altro dato significativo riferito da studi scientifici in merito è il ridotto livello di ferro riscontrato nel sangue delle donne con Rls: una delle possibili cause all’origine della sindrome sembra, in effetti, corrispondere proprio alla carenza di ferro associata agli squilibri ormonali tipici dell’attesa.

Dolore, formicolio o prurito

Una spiacevole sensazione d’irrequietezza alle gambe (talora accompagnata da dolore, formicolio o prurito) è il sintomo principale della Sindrome delle gambe senza riposo. Queste manifestazioni si evidenziano e s’intensificano durante le ore notturne, disturbando il sonno, e a riposo e vengono alleviate proprio attraverso il movimento delle gambe che tende appunto a divenire un impulso irrefrenabile. Questa condizione riduce la qualità del sonno: sembra, infatti, che circa l’80% di chi soffre di Rls durante la notte muova le gambe e che, in contemporanea, si verifichino dei microrisvegli ogni 20-30 secondi circa.

Integratori di ferro

Sulla base della descrizione dei sintomi e della loro intensità e frequenza, il medico verifica innanzitutto che si tratti in effetti di Rls, non esistendo test di laboratorio che forniscano una diagnosi certa. Riguardo al trattamento, se come accade spesso quando la paziente è una gestante, il disturbo è connesso a una carenza di ferro, il ginecologo può prescriverle integratori specifici. È invece da evitare l’uso di farmaci di norma indicato nella cura di questa sindrome (quali dopaminergici, sedativi o antidolorifici). Solo nei casi più seri, può essere prescritto il clonazepam a basse dosi, valutando attentamente il rapporto rischio-beneficio.

In breve

PUO' PERSISTERE ANCHE DOPO IL PARTO

Anche se è vero che i sintomi della Rls tendono a scomparire dopo il parto, una ricerca pubblicata dal Centro di medicina del sonno dell’università Vita-Salute di Milano ha evidenziato che avere la Rls nei nove mesi è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di una futura forma cronica della malattia o per il ripetersi della forma transitoria nelle successive gravidanze.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Fratello e sorella (solo da parte di madre) possono avere figli sani?

22/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

I figli di consanguinei hanno un alto rischio di nascere con anomalie genetiche e disturbi del neurosviluppo. Questa è la principale ragione per la quale nelle società organizzate sono vietate le unioni tra parenti stretti.   »

Dopo un aborto spontaneo quanto tempo ci vuole per cominciare un’altra gravidanza?

15/07/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo.   »

Si può ridatare la gravidanza una seconda volta?

14/06/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La ridatazione ecografica può essere eseguita una volta sola nel primo trimestre (quando c'è più di una settimana di differenza tra il calendario ostetrico e le dimensioni effettive del feto), dopodiché se il bambino risulta più piccolo dell'atteso non si può più attribuire il dato a un concepimento...  »

Fai la tua domanda agli specialisti