Gravidanza: la febbre è pericolosa per il bebè?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/04/2014 Aggiornato il 10/02/2015

Febbre in gravidanza: un recente studio dimostra che contrarla nel primo trimestre di gravidanza potrebbe causare conseguenze negative sulla salute del bimbo

Gravidanza: la febbre è pericolosa per il bebè?

Si è sempre pensato che fosse sì un disturbo spiacevole, ma solo per la mamma e solo perché causa spossatezza e malessere. Invece, in gravidanza la febbre può essere anche pericolosa per il bimbo nel pancione. Soprattutto se contratta nel primo trimestre. Lo rivela una metanalisi condotta da un team di ricercatori danesi, dell’università Syddansk di Odense, e pubblicata sulla rivista Pediatrics.

Esaminate migliaia di mamme

Le metanalisi sono ricerche rigorose che combinano i risultati di vari studi clinici e, con appositi metodi statistici, producono risultati “riassuntivi”. In questo caso, sono state considerate 46 ricerche per un totale di decine di migliaia di mamme. Gli autori hanno esaminato, in particolare, i dati relativi alla gravidanza e alle condizioni di salute dei bambini. Lo scopo era capire se avere la febbre durante i nove mesi di attesa potesse in qualche modo nuocere al bebè.  

Conseguenze anche serie

Dall’analisi dei risultati è emerso che, effettivamente, se la mamma sviluppa febbre durante la gravidanza, il bimbo può avere qualche problema. Secondo gli studiosi, fra temperatura corporea elevata nel corso della gestazione e rischio di difetti alla nascita c’è un forte legame. I problemi più comuni? Difetti del tubo neurale, difetti cardiaci congeniti, problemi di palatoschisi. Sembra che le probabilità di queste malattie siano da 1,5 a 3 volte maggiori nei piccoli nati da mamme che nel primo trimestre hanno avuto la febbre.

Servono altri studi

Non è chiaro però se tutti i tipi di febbre siano pericolosi o se magari a provocare più effetti nocivi siano le febbri di lunga durata o di particolare intensità, con picchi di temperatura elevati. Inoltre, non è da escludere che la febbre sia in realtà il sintomo di un’infezione più seria, che potrebbe essere la vera “colpevole” delle malattie dei bimbi. Per questo, sarà necessario condurre nuovi studi.

ELENCO DEI disturbi in gravidanza. CLICCA IL LINK

SCOPRI LA SETTIMANA DI GRAVIDANZA RAGGIUNTA CON IL NOSTRO CALCOLATORE

 

 

 
 
 

In breve

MOLTI DUBBI DA CHIARIRE

Lo studio non chiarisce se la febbre può provocare effetti nocivi anche se compare durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti