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Il mal di testa in gravidanza per lo più migliora. Ma non in tutte, purtroppo. E allora il ricorso ai farmaci appare scontato. Occorre, però, scegliere con attenzione i medicinali adatti, perché per combattere il mal di testa in gravidanza non tutti vanno bene.
Allarme dall’organo di controllo americano
La Fda, Food and drug administration, l’organo statunitense di controllo dei farmaci e della sicurezza alimentare, ha lanciato l’allerta su alcuni farmaci anti-emicrania usati per combattere il mal di testa in gravidanza. In particolare, da evitare assolutamente è il valproato di sodio, che sembra abbassi il QI, cioè il quoziente intellettivo dei nascituri.
A rischio per il feto
I prodotti con valproato sconsigliati includono anche l’acido valproico e il sodio divalproex. I farmaci con valproato erano già stati riconosciuti come rischiosi per il feto, ora un altro recente studio, chiamato Nead (Neurodevelopment effect of antiepileptic drugs) ha fornito ulteriori prove che questi farmaci se assunti durante la gestazione possono influire negativamente sul Qi dei nascituri.
Consultare il ginecologo
Le donne incinte che assumono questi farmaci, o che li assumevano mentre sono rimaste incinte, devono quindi rivolgersi subito al proprio medico per decidere il da farsi. In molti casi è necessario diminuire gradualmente, mai di blocco, perché un’interruzione improvvisa potrebbe originare seri problemi per la donna e il feto.