Mamma a 50 anni? Non aumenta il rischio di complicanze!

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 07/05/2019 Aggiornato il 07/05/2019

Quali sono i rischi di diventare mamma a 50 anni? Se lo chiedono studiosi israeliani, secondo cui le possibili complicanze ci sono, ma…

Mamma a 50 anni? Non aumenta il rischio di complicanze!

In molti Paesi la tendenza a fare figli più tardi si sta consolidando. Grazie agli avanzamenti della medicina della riproduzione le donne possono diventare mamma a 50 anni e oltre. Secondo un gruppo di ricercatori di due centri israeliani, fare un figlio a questa età non è diverso che farlo dopo i 40 in termini di rischi per l’esito della gravidanza e per la salute della donna e del neonato.

Poche differenze tra 40 e 50 anni

Nello studio della Ben-Gurion University of the Negev e del Soroka University Medical Center di Beer Sheva non è stato infatti ravvisato un forte incremento delle complicanze in chi decide di diventare mamma a 50 anni rispetto alle donne che avevano partorito tra i 40 e i 50. In ogni caso l’età molto avanzata, dopo i 50, resta un fattore di rischio per la gravidanza, la donna e il feto, associato a eventi avversi e per questo per i ricercatori è fondamentale continuare a trattare le gravidanze di donne over 40 e a maggior ragione over 50 come ad alto rischio.

Spartiacque a 40 anni

Dallo studio è emerso che l’incidenza di tutte le complicanze era maggiore tra le partorienti dopo i 40 anni rispetto a quelle che avevano invece partorito prima di questa soglia anagrafica. Ma non è stato riscontrato un incremento di complicanze nelle donne sopra i 50 anni rispetto alla fascia d’età precedente. Per esempio i disturbi legati all’ipertensione come la preeclampsia hanno colpito il 4,8% delle donne sotto i 39 anni; il 10,9% delle donne tra 40 e 44 anni; il 15,4% tra 44 e 49 anni e l’8,8% quelle con almeno 50 anni. Il ricorso al parto cesareo ha interessato invece, rispettivamente, il 13,1%, il 26,9%, 28,7% e il 23,5% delle donne.

Diabete mellito e basso indice di Apgar

Diventare mamma a 50 anni (come oltre i 40 anni) è stato associato al rischio di diabete mellito gestazionale e un basso indice di Apgar, il risultato di un rapido test che valuta le condizioni fisiche del neonato (comprendente rilevazione del battito cardiaco, della funzione respiratoria, del tono muscolare, dei riflessi e del colore della pelle).

 

 

 
 
 

Da sapere

GRAVIDANZE AD ALTO RISCHIO

A prescindere dalle variazioni del numero degli eventi avversi durante la gestazione e con il parto, l’indicazione degli autori è quella di considerare le gravidanze sopra i 40 anni come ad alto rischio e ancor di più quelle sopra i 50.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Assenza di un rene scoperta dalla morfologica: che succederà alla nascita?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale.  »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti