Psoriasi in gravidanza: ecco i farmaci da evitare

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 10/10/2018 Aggiornato il 10/10/2018

Mancano studi specifici sui farmaci sicuri per la psoriasi in gravidanza, tuttavia le future mamme non devono rinunciare a curarsi

Psoriasi in gravidanza: ecco i farmaci da evitare

Molti dei trattamenti per la psoriasi non sono stati studiati in gravidanza o allattamento: non esistono cioè studi scientifici su donne in attesa. Le donne che soffrono di psoriasi in gravidanza devono quindi affidarsi alla valutazione del dermatologo, per sapere come comportarsi con i farmaci da prendere. Nonostante la scarsità di studi specifici, infatti, ci sono diverse opzioni sicure per madre e figlio che possono essere valutate, partendo dalla gravità delle lesioni.

Sì alle creme, ni ai farmaci per bocca

Come prima linea di trattamento si possono adoperare creme emollienti, cortisoniche di media potenza e a base di calcipotriolo. Nei casi medio-gravi è indicata la terapia con ultravioletti B a banda stretta (fototerapia), mentre l’assunzione di farmaci per bocca deve essere attentamente valutata. Attenzione anche ai farmaci a base di retinoidi (derivato della vitamina A) che non soltanto non devono essere usati durante la gravidanza, ma dovrebbero essere sospesi almeno due anni prima di programmarne una, a causa del potenziale rischio di provocare malformazioni al feto.

Studi insufficienti

Per lo stesso motivo andrebbe evitato il metotrexate che, come i retinoidi, viene generalmente prescritto a persone con una forma di psoriasi grave o intermedia e a chi soffre di artrite psoriasica. Per le donne con forme gravi di psoriasi la ciclosporina utilizzata per brevi periodi può essere indicata nei casi in cui le future mamme non rispondono alla terapia locale e alla fototerapia. Anche i farmaci biologici di nuova generazione sono per ora sconsigliati per la psoriasi in gravidanza, per il fatto che non esistono sufficienti studi.

Serie conseguenze

Sul sito americano della National Psoriasis Foundation vengono forniti consigli mirati alle future mamme ma anche alle aspiranti madri: alcuni farmaci (comprese determinate creme) possono avere gravi conseguenze sulla salute del nascituro anche in fase molto precoce di gravidanza, quindi bisognerebbe sospenderli prima di provare ad avere un bambino.

 
 
 

Da sapere!

La psoriasi non è una malattia ereditaria, ma la componente genetica gioca un ruolo importante. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il rischio di sviluppare la malattia è del 41% se entrambi i genitori ne soffrono, del 14% se ne soffre uno dei due.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti