Il tampone vaginale per Streptococco – 36-37 settimana

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/03/2019 Aggiornato il 04/02/2020

Questo tampone vaginale viene eseguito per trovare lo Streptococco beta-emolitico di gruppo B che potrebbe infettare il bimbo durante la nascita. È indolore e privo di conseguenze. È esente da ticket

Il tampone vaginale per Streptococco – 36-37 settimana

Il tampone vaginale alla ricerca dello Streptococco Beta-emolitico è un esame di laboratorio che  ha lo scopo di accertare la presenza in vagina di questo batterio che può contagiare il bambino durante il parto. Per questo viene eseguito nell’ultima fase della gravidanza. Dai nuovi Lea del 2017, è offerto gratuitamente a tutte le future mamme in prossimità del parto, raccomandato in genere a 36-37 settimane, comunque dopo la 35a settimana.

La presenza nell’ambiente vaginale-rettale di questo batterio che vive normalmente nell’ambiente gastro-intestinale, in realtà abbastanza comune, non da alcun disturbo alla donna che spesso non si accorge nemmeno di essere infetta. È fondamentale però individuarne la presenza in vista del parto, perché nel passaggio lungo il canale vaginale, che accade appunto durante il parto, il bambino potrebbe infettarsi. Da notare che il rischio di contagiarsi in modo grave per il bimbo è molto basso ma se dovesse accadere, purtroppo, vi possono essere conseguenze anche molto pesanti, fino alla setticemia (infezione sistemica) e alla meningite.

In caso di esito positivo si somministra alla mamma un antibiotico specifico e si controlla il bimbo appena nato con un tampone a livello oro-faringeo e a livello delle orecchie per verificare che non abbia contratto l’infezione.  In caso di esito positivo, però, anche il bebè viene immediatamente sottoposto a una terapia antibiotica, così da escludere le complicanze più negative.

Il tampone vaginale si effettua analizzando le sostanze prodotte dalla vagina con uno strumento, costituito da un apposito bastoncino che termina con un piccolo tampone. Non è doloroso e si effettua anche molto velocemente.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti