Test orale da tolleranza al glucosio – 24-27 settimana di gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 27/01/2020

In questa fase è importante verificare che lo zucchero non si accumuli nel sangue della mamma. Per questo viene offerto alle mamme con fattore di rischio un test orale da tolleranza al glucosio

Test orale da tolleranza al glucosio – 24-27 settimana di gravidanza

Test orale da tolleranza al glucosio

Tra la 24a e la 27a settimana di gravidanza è previsto, in base ai nuovi Lea del 2017, un esame approfondito per escludere la presenza del diabete: il test orale da tolleranza al glucosio. È offerto gratuitamente a tutte le donne con fattori di rischio per il diabete.

Questo esame consente di escludere la presenza di diabete, un disturbo del metabolismo che può comparire durante l’attesa. L’aumento della glicemia fuori controllo è la caratteristica del diabete: se, quindi, la futura mamma risulta avere valori fuori dalla norma (rispetto a quelli di riferimento riportati dal laboratorio), i livelli andranno tenuti sotto controllo più spesso nel corso della gravidanza e lo specialista può prescrivere alla gestante una dieta e una cura specifica.

Si tratta di un esame gratuito, senza nemmeno pagamento di ticket, se eseguito nelle strutture pubbliche o convenzionate con il Servizio sanitario nazionale e per le donne con fattori di rischio, come età ≥35 anni, indice di massa corporea (IMC) pregravidico ≥25 kg/m2, macrosomia fetale in una gravidanza precedente (≥4,5 kg), diabete gestazionale in una gravidanza precedente (anche se con determinazione normale a 16-18 settimane), anamnesi familiare di diabete (parente di primo grado con diabete tipo 2), famiglia originaria di aree ad alta prevalenza di diabete: Asia meridionale (in particolare India, Pakistan, Bangladesh), Caraibi (per la popolazione di origine africana), Medio Oriente (in parti-colare Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Giordania, Siria, oMan, Qatar, Kuwait, Libano e Egitto).

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