La gravidanza è un evento fisiologico, che non andrebbe medicalizzato troppo. Questo non significa però che non sia necessario sottoporsi ad alcuni controlli. Al contrario, ci sono una serie di esami che è importantissimo fare per non correre rischi. Fra questi, c’è la curva glicemica, che permette di riconoscere con tempestività un eventuale diabete gestazionale, un problema che colpisce diverse donne incinte.
Il diabete è una malattia che consiste in un’alterazione della glicemia, ossia dei livelli di glucosio nel sangue. Si parla di diabete gestazionale quando questa alterazione compare durante la gravidanza. Secondo i dati epidemiologici, in Italia ne soffre circa il 6-7% delle donne incinte. Si tratta di una malattia da non sottovalutare perché, se non controllata in modo adeguato, può esporre mamma e bebè a una serie di rischi. Per questo, fra gli esami cui ci si dovrebbe sottoporre nell’arco dei nove mesi c’è anche il controllo regolare della glicemia e in alcuni casi anche la curva da carico.
La curva glicemica è un esame semplice, ma che in alcuni casi può risultare fastidioso. Consiste in più prelievi di sangue. Il primo viene effettuato a digiuno e serve per misurare il livello di glicemia basale. Dopo il primo prelievo, la donna viene invitata a bere in poco tempo una soluzione a base di acqua e glucosio (zucchero), che in alcuni casi può provocare nausea e vomito. Quindi, a distanza di un’ora e poi di 120 minuti, viene sottoposta a nuovi prelievi. In genere, si considerano normali valori inferiori a 92 mg/dl a digiuno, inferiori a 180 mg/dl a distanza di un’ora dall’assunzione e a inferiori a 153 mg/dl dopo due ore.
La curva da carico è consigliata a tutte le donne incinte che hanno almeno un famigliare affetto da diabete, che hanno già sofferto di diabete gestazionale, che soffrono di sovrappeso o obesità, che hanno più di 35 anni, che appartengono a un’entità a rischio (sono originarie cioè di Medio Oriente, Caraibi, Asia meridionale) o che hanno già avuto bambini grossi. Solitamente l’esame viene effettuato fra la 24a è la 28a settimana. In caso di rischio molto elevato, l’esame può essere effettuato già dalla 16a alla 18a settimana. Spetta comunque al ginecologo stabilire quali donne necessitano dell’esame e quando.
In sintesi
La soluzione a base di glucosio e acqua è molto dolce e va bevuta velocemente: ecco perché alcune donne possono soffrire di nausea e/o vomito.
In genere, va effettuata nelle donne a rischio fra la 24a e la 28a settimana di gravidanza su prescrizione del ginecologo.
Sono considerati alti valori sopra i 92 mg/dl a digiuno, i 180 a distanza di un’ora e i 153 dopo due ore dall’assunzione di glucosio.
Fonti / Bibliografia
- Diabete gestazionale: che cos'è, cause e cura - ISSaluteIl diabete gestazionale (diabete in gravidanza) può manifestarsi in qualsiasi fase della gravidanza e, in genere, scompare dopo la nascita del bambino