Ecografie in gravidanza: non esagerare!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/06/2016 Aggiornato il 29/06/2016

Le linee guida del Ministero della Salute consigliano di farne una a trimestre. Troppe ecografie, infatti, possono fare male

Ecografie in gravidanza: non esagerare!

La tentazione di monitorare “a vista” la gravidanza è più allettante che mai e spesso non sappiamo rinunciare anche se l’ecografia non è necessaria. Questo, insieme a eccessi di ansia e paura, è uno dei motivi principali per cui si può rischiare di esagerare con il numero e la frequenza di ecografie in gravidanza. Eppure i motivi per attenersi alle linee guida del Ministero della Salute e non superare le tre ecografie (una a trimestre), in assenza di complicazioni o sopraggiunte necessità, ci sono e non vanno trascurati. Tre è il numero sufficiente per accertarsi che il piccolo stia crescendo bene e che sia in buona salute.

Meglio non avere fretta

Paola Scavello, ostetrica presso il Centro Medico Santagostino di Milano, ha spiegato che innanzitutto è bene aspettare: la prima ecografia è consigliata a partire dall’ottava settimana, non prima. Il rischio che la gravidanza si interrompa è più alto nelle prime settimane, ma sentire il battito, vedere l’embrione e programmare le visite successive può cancellare questa consapevolezza nella futura mamma e trasformare quindi un eventuale aborto spontaneo in un trauma se possibile ancora più doloroso. Inoltre, soprattutto in questo primo periodo, l’effetto di riscaldamento di un’esposizione prolungata agli ultrasuoni potrebbe danneggiare i tessuti del feto.

La morfologica

La seconda ecografia (detta anche morfologica) è prevista intorno alla ventesima settimana. Genitori impazienti di scoprire il sesso del bambino possono chiedere di effettuarla anche alla quindicesima settimana, ma anticipare i tempi è sconsigliato. Questo perché i parametri di riferimento della morfologica sono settati su un feto di venti settimane. Il medico potrebbe, quindi, trovarsi a segnalare piccole anomalie o ritardi nello sviluppo del tutto normali per una fase precedente della gravidanza, ma che pongono la futura mamma in uno stato d’ansia ingiustificato e che richiedono, comunque, un’ulteriore ecografia il mese dopo. In un momento delicato come quello della gravidanza, anche un piccolo accenno a qualcosa che non va, può diventare causa di un forte stress.

Fidarsi dell’ostetrica

Il ruolo dell’ostetrica è importantissimo e non va sostituito dall’intervento del ginecologo, necessario solo in caso di particolari rischi o complicazioni, o da strumenti diagnostici come l’ecografia. Il problema è che spesso nella sanità pubblica italiana c’è poco tempo per questo e sia medici sia futuri genitori preferiscono affidarsi a strumenti tecnici e dati oggettivi: più rassicuranti per i primi e di maggior tutela per i secondi.

 

 

 
 
 

In breve

NON SOSTITUISCONO LO SPECIALISTA

La tecnologia è fondamentale per garantire alla madre tutte le attenzioni che merita, ma non va dimenticato che la gravidanza non è una malattia e ci sono aspetti che solo mani esperte e un buon dialogo con la gestante possono cogliere.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Beta h-CG che aumentano poco in 8^ settimana: proseguirà la gravidanza?

28/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla.   »

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti