A cura di “La Redazione”Pubblicato il 13/01/2015Aggiornato il 24/01/2020
Un tempo erano passate dal Servizio sanitario nazionale ma ora non più. Servono a controllare il benessere della mamma e del bimbo nella pancia e possono talvolta essere prescritte dal medico a pagamento
Le analisi delle urine, ormai soltanto a pagamento perché escluse dalla gratuità del Servizio sanitario nazionale, in questo periodo servono per valutare eventuali problemi alle vie urinarie o escludere la presenza di particolari malattie, come la gestosi.
Con il fatto che il ministero della Salute ha escluso dalla gratuità questi controlli, gli esami delle urine non vengono più proposti di routine ma soltanto in base ai casi e su scelta del ginecologo. In genere servono per escludere la presenza di gestosi, diabete o di un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno).
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte.... »
È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto. »
Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »