L’esame delle urine nelle settimane 24-27 di gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2015 Aggiornato il 03/02/2020

In questa fase l'analisi delle urine serve per escludere la presenza di infezioni alle vie urinarie o gestosi

L’esame delle urine nelle settimane 24-27 di gravidanza

L’esame delle urine con sedimento

Questo controllo va eseguito, secondo quanto previsto dal decreto legge n. 245 del 1998 e confermato dai nuovi Lea del 2017, tra la 24a e la 27a settimana di gravidanza. Si tratta di un esame indispensabile per escludere nella futura mamma la presenza di gestosi (malattia che può fare con maggiore facilità la sua comparsa proprio in questo periodo), diabete o di un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno).

L’analisi del sedimento permette di analizzare la presenza di leuocociti, un valore importantissimo, poiché se è alterato significa che è presente un’infezione delle vie urinarie. Può capitare che venga trovato nel sedimento tracce di batteri o miceti, che vanno analizzate tramite urinocoltura. Dalla presenza eventuale di ossalati di calcio o acido urico si può capire anche se la donna beve poco e quindi è disidratata senza che se ne accorga e dovrebbe iniziare subito a bere per evitare la formazione di cristalli che potrebbero dare luogo a calcoli renali.

In caso di batteriuria o leucocituria significativa o in presenza di altri sintomi di infezione urinaria è prevista l’urinocoltura per ricercare batteri e lieviti patogeni. Se positivo, è previsto anche l’antibiogramma, cioè l’identificazione degli antibiotici efficaci per quel tipo di batterio.

Questo esame delle urine è gratuito (non si deve pagare nemmeno il ticket) purché eseguito in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. Lo stesso vale per l’urinocoltura.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti