Esami in gravidanza da eseguire nel secondo trimestre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/10/2012 Aggiornato il 08/10/2012

Gli esami nel secondo trimestre sono importanti per verificare il buon andamento della gravidanza sia per la donna sia per il bambino

Esami in gravidanza da eseguire nel secondo trimestre

La visita dal ginecologo

Non rientra tra gli esami da fare in gravidanza, ma è meglio, ogni mese, sottoporsi a un controllo mirato. Il ginecologo, in occasione di ogni visita, verifica l’aumento di peso, misura la pressione arteriosa, si informa sugli eventuali disturbi della donna e sui movimenti del piccolo nel pancione.

L’ecografia morfologica

Questo tipo di ecografia si effettua tra la 19a e la 21a settimana di gravidanza per verificare la regolarità dello sviluppo del feto e viene eseguita facendo scorrere la sonda sull’addome della futura mamma. È chiamata morfologica perché consente di valutare il corretto sviluppo e l’aspetto degli organi del feto (come il cuore, lo stomaco e la spina dorsale). L’esame prosegue con la biometria, cioè il controllo della crescita del feto sulla base di alcuni valori di riferimento, per accertare che le dimensioni del bimbo siano nella norma. Si verifica la posizione della placenta nell’utero, che di solito si trova nella parte alta di quest’organo, e si controlla la quantità del liquido amniotico, la sostanza in cui è immerso il bambino. Infine è possibile essere informati sul sesso del nascituro.

Le analisi del sangue

In base al decreto legge n. 245 del 1998, vanno fatte tra la 24a e la 27a settimana. In genere, vengono prescritti:

l’emocromocitometrico, per controllare che la donna non soffra di anemia;

la ferritina, per valutare le quantità di ferro di riserva a disposizione dell’organismo;

la glicemia, cioè la concentrazione di zuccheri nel sangue, per poter escludere la presenza del diabete gestazionale.

Le analisi delle urine

Il “calendario” di questo esame è stabilito dal decreto ministeriale del 10 settembre 1998. Le analisi delle urine sono sempre gratuite (non si paga nemmeno il ticket), purché eseguite in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale.
Tra la 14a e la 18a settimana di gravidanza le analisi delle urine hanno lo scopo di verificare alcuni valori:

gli zuccheri, per capire se la donna soffre di

diabete gestazionale;

le proteine, tra cui l’albumina, la cui presenza nelle urine potrebbe essere il campanello d’allarme della

gestosi;

i batteri, per verificare che non sia in atto un’infezione alle vie urinarie.

Le analisi delle urine vanno ripetute tra la 19a e la 23a settimana e tra la 24a e la 27a settimana di gestazione.

Il tampone vaginale

Tra gli esami in gravidanza, questo è quello che serve ad accertare la presenza in vagina di alcuni batteri responsabili di infezioni locali, che potrebbero risalire nell’utero creando seri problemi al feto. L’esame consiste in un’analisi di laboratorio, che si effettua analizzando le secrezioni vaginali. Viene prescritto quando le perdite vaginali bianche (che entro certi limiti sono un fenomeno normale) hanno una consistenza, un colore o un odore diversi dal solito oppure sono accompagnate da prurito o bruciore.

In breve

Uno per uno gli esami del secondo trimestre

Il tampone vaginale, le analisi delle urine, l’ecografia morfologica, le analisi del sangue. Sono tutti esami da eseguire nel secondo trimestre per valutare il buon andamento della gravidanza.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 20 mesi che vuole dormire solo in passeggino

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se i genitori non sanno in che modo gestire una presa di posizione come quella di voler dormire solo nel passeggino, piuttosto che perdere ogni sera la "battaglia" è meglio che acconsentano, nella certezza che il bambino prima o poi capirà che è più comodo il suo letto.   »

Incinta di tre settimane: è tardi per prendere l’acido folico?

30/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento.  »

Test combinato (Bi-test): come interpretarlo?

27/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il risultato che si ottiene dal bi-test ha un valore predittivo, cioè una probabilità di essere "vero" del 90%. Infatti, al test combinato sfugge il 10% degli embrioni con la sindrome di Down. Il test del DNA fetale circolante nel plasma materno porta il valore predittivo dello screening dal 90 al 99%,...  »

Fontanella anteriore che si sta per chiudere in una bimba di sei mesi

25/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Carlo Efisio Marras

In genere la fontanella anteriore (bregmatica) si chiude proprio tra i 6 e i 12 mesi di vita, ma può succedere anche prima o dopo senza che questo debba destare preoccupazione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti