Gli esami in gravidanza: le analisi del sangue e delle urine

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/02/2012 Aggiornato il 20/02/2012

Gli esami del sangue e delle urine si eseguono per valutare il buon andamento della gravidanza e la salute della gestante

Gli esami in gravidanza: le analisi del sangue e delle urine

La maggior parte degli esami in gravidanza del sangue e delle urine che prescrive il ginecologo nel primo trimestre sono gratuiti, come alcune ecografie e visite ginecologiche. È quanto prevede

il decreto ministeriale n. 245 del 10 settembre 1998.

Gli esami in gravidanza devono essere prescritti dal medico di base o da uno specialista di una struttura pubblica, in gruppi non superiori a otto per ogni impegnativa, indicando con precisione la settimana di gestazione. Devono essere eseguiti alle scadenze prestabilite presso le strutture pubbliche o private accreditate.

L’emocromo

Questo esame rileva la quantità, le dimensioni e le caratteristiche delle cellule presenti nel sangue, come i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. I valori dell’emocromo durante l’attesa sono diversi in confronto alla condizione di non gravidanza, per una normale diluizione del sangue che si verifica nei nove mesi.

La sideremia e la transferrina

Consentono di verificare la concentrazione del ferro nel sangue e individuare un’anemia, cioè una carenza di questo minerale (che viene utilizzato dall’emoglobina per il trasporto di ossigeno ai vari tessuti).

La glicemia

Si tratta del controllo della concentrazione degli zuccheri nel sangue. Consente di escludere la presenza del diabete mellito, una malattia legata all’assorbimento dello zucchero.

Ast-Alt

Valutano la funzionalità epatica, cioè le condizioni di salute del fegato della futura mamma.

Il toxotest e il rubeotest

Permettono di verificare l’immunità della gestante alla toxoplasmosi e alla rosolia (ovvero se la futura mamma ha già avuto queste malattie in precedenza), in quanto se contratte in gravidanza potrebbero costituire un pericolo per il feto. Se non si è immuni alla toxoplasmosi, occorre ripetere il test ogni mese fino al parto; se non si è immuni alla rosolia, invece, l’esame va ripetuto ogni tre mesi circa.

Il gruppo sanguigno e fattore Rh

Consentono di accertare che il sangue della futura mamma sia compatibile con quello del bambino; in caso contrario il ginecologo consiglierà esami più approfonditi (come il test di Coombs indiretto, anch’esso gratuito).

Il test per la sifilide e per l’Aids

Sono malattie molto serie che possono essere trasmesse dalla mamma al feto, pertanto necessitano di consulenze adeguate.

Le analisi delle urine

L’esame completo delle urine fornisce informazioni molto importanti riguardo l’andamento della gravidanza e lo stato di salute della futura mamma. Permette di scoprire un’eventuale infezione delle vie urinarie, disturbo piuttosto frequente in gravidanza, o la presenza di proteine o zuccheri nelle urine, campanelli di allarme rispettivamente della gestosi (preclampsia) o del diabete.

In breve

Le analisi del sangue e delle urine

Le analisi del sangue e delle urine prescritte dal ginecologo nel primo trimestre di gravidanza sono: l’emocromo, la sideremia e la transferrina, la glicemia, Ast-Alt, il toxotest e il rubeotest, il gruppo sanguigno e fattore Rh, il test per la sifilide e per l’Aids, le analisi delle urine.

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