Gravidanza: allo studio un nuovo test per sapere se il bebè crescerà sano

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/04/2014 Aggiornato il 04/04/2014

Un gruppo di ricercatori ha messo a punto un nuovo test per la gravidanza che, attraverso l’analisi di una sola cellula, promette di scoprire la salute del piccolo

Gravidanza: allo studio un nuovo test per sapere se il bebè crescerà sano

La maggior parte dei genitori, fin dall’inizio della gravidanza, vorrebbe conoscere le condizioni di salute del bebè. Non tutti, però, sono disposti a ricorrere alle indagini invasive, come l’amniocentesi e la villocentesi. Oltretutto, queste tecniche forniscono solo alcune informazioni, essenzialmente sulle anomalie cromosomiche. In futuro, sapere se il piccolo che cresce dentro il pancione sta bene potrebbe essere molto più facile. Merito di un nuovo test messo a punto da una piccola start up italiana, la Silicon BioSystems, assorbita dall’azienda farmaceutica toscana Menarini.

Un metodo complesso

Il nuovo metodo diagnostico consiste nell’analisi di singole cellule che, dopo essere state prelevate dall’organismo, vengono trasferite in microprovette. Vengono mantenute vive e vitali, in modo da essere a disposizione per tutte le analisi dei ricercatori. Una volta che sono state raccolte nelle provette, le cellule vengono riprese da una telecamera inserita in un microscopio. Forma e dimensioni delle cellule vengono registrate per ulteriori analisi.

Servono ancora molte prove

Inizialmente, il test non era stato pensato per la gravidanza. Nelle fasi iniziali si pensava di impiegarlo soprattutto per la diagnosi dei tumori. Nelle loro analisi, però, i ricercatori si sono resi conto che poteva avere una qualche utilità anche se impiegato in gravidanza. Il prossimo passo consisterà nell’incrociare i risultati ottenuti con il nuovo test con quelli ottenuti con la normale amniocentesi. Se effettivamente ci sarà una corrispondenza, è probabile che le sperimentazioni sull’uso in gravidanza proseguiranno.

 

In breve

LE ECOGRAFIE MANTENGONO LA LORO UTILITA’

È bene ricordare che le tre ecografie previste durante la gravidanza forniscono molte informazioni fondamentali sullo stato di salute del bebè. 

Diario della gravidanza

Iscriviti al diario della gravidanza: scopri ogni settimana come cresce il tuo bambino, come cambi tu mamma, i sintomi da gravidanza, gli esami da fare e tanti consigli e curiosità.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

IgG positive IgM negative: immune o no alla toxoplasmosi?

04/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione.   »

Vaginosi batterica da Gardnerella: che fare?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc....  »

Pillola contro l’endometriosi: l’Augmentin e il Brufen ne diminuiscono l’efficacia?

01/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti