Gravidanza: in calo i test del Dna

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/11/2013 Aggiornato il 19/11/2013

Secondo la Società italiana di genetica umana, sono sempre meno le donne che scelgono di sottoporsi a test del Dna durante la gravidanza 

Gravidanza: in calo i test del Dna

 

Dopo il boom registrato negli anni scorsi, oggi i test del Dna prenatali e postnatali sembrano essere “passati di moda”. È quanto emerge dal censimento della Società italiana di genetica umana (Sigu) presentato nei giorni scorsi a Roma.

I dati aggiornati

Secondo il Rapporto, nel 2011 i test del Dna eseguiti complessivamente sono stati oltre 580mila: 24mila in più rispetto al 2007, l’anno in cui è stato realizzato il precedente censimento. Per quanto riguarda le indagini genetiche su feti e neonati, invece, si è registrato un calo. Nel primo caso del 5%: in quattro anni, infatti, il numero di test cromosomici prenatali è passato da 136mila a 129mila. Nel secondo caso il calo è stato ancora più significativo: le indagini postnatali sono diminuite da 114mila a 86mila, per un -24%.

Meno amniocentesi

Anche l’amniocentesi, il test su liquido amniotico, è sempre meno praticata: se nel 2007 erano state 102mila le mamme che l’avevano richiesta, nel 2011 sono state 97mila, il 5% in meno. Sono stabili, invece, le altre indagini di diagnosi prenatale e postnatale, come la villocentesi (26mila casi) e i test sul sangue cordonale (383 casi). Secondo gli autori del censimento, i ricercatori dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, alla luce di questi numeri si può affermare che solo 1 gravidanza ogni 2,5 con l’indicazione per questo tipo di analisi è effettivamente seguita con una tecnica invasiva.

Molte indagini sulla fibrosi cistica

Il documento rivela, inoltre, che in questi anni è aumentato il numero dei geni-malattia analizzati: nel 2007 erano 600, nel 2011 902 e nel 2012 1.042. La malattia maggiormente indagata con i test sul Dna è la fibrosi cistica, con 55.716 diagnosi nel 2011.

In breve

IN CHE COSA CONSISTONO

I test sul Dna consistono nel prelievo di un campione biologico che contiene tracce di questa sostanza e che viene poi analizzato in laboratorio per costruire parte della mappa genetica della persona.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Cardirene: le donne incinte di 40 anni devono per forza assumerlo?

21/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di...  »

Lavoro tanto di giorno: di notte è bene che le mie bimbe dormano con me?

15/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Se un bimbo si è già abituato a dormire nella sua cameretta, non è opportuno privarlo di questa importante conquista per averlo accanto nel lettone. Meglio puntare sulla qualità del tempo, anche se poco, che si trascorre insieme, dedicandosi a lui amorevolmente e gioiosamente ogni volta che si può. Basterà...  »

Sulla trasmissione del gruppo sanguigno

13/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Secondo le leggi che regolano la trasmissione dei gruppo ABO, ogni soggetto eredita sia dalla madre sia dal padre un solo fattore a testa, quindi da una madre AB e da un padre 0 non possono nascere figli di gruppo AB, ma solo di gruppo A0 o B0. Nel tesserno verrà però indicata solo la A o solo la B.  »

Grosso dispiacere in gravidanza: il bimbo ne può risentire?

10/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Fortuna vuole che il feto sia protetto dalle emozioni negative che può provare la donna in gravidanza e questo vale anche quando il dispiacere è così grande da determinare addirittura qualche manifestazione fisica, come il mal di pancia.   »

Incinta a 35 anni: quali indagini è opportuno fare?

08/11/2023 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali....  »

Fai la tua domanda agli specialisti