Toxotest e Rubeotest

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/07/2020 Aggiornato il 28/07/2020

Se la donna non è immune alla toxoplasmosi e alla rosolia deve eseguire anche nel secondo trimestre l’esame del sangue per verificare che non le si abbia contratte durante la gestazione.

 La toxoplasmosi, infatti, è pericolosa in gravidanza perché il toxoplasma, il virus responsabile della toxoplasmosi, può arrivare al feto e provocare molti danni, come malformazioni e aborto. All’inizio della gravidanza il rischio che il virus passi al feto è più basso ma le conseguenze eventualmente più gravi, verso fine della gestazione, invece, il rischio di contagio è più elevato ma i danni eventualmente apportati sono minori. Anche la rosolia è una malattia che se contratta in gravidanza può rivelarsi molto pericolosa, con malformazioni o aborto spontaneo o morte intra-uterina. Si parla addirittura della sindrome della rosolia congenita (SRC), che può determinare iposviluppo al momento della nascita e, negli anni, ritardo nella crescita e nello sviluppo. Questi test sono gratuiti, quindi esenti da ticket.

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