Fumare in gravidanza: rischio asma per tre generazioni

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/11/2013 Aggiornato il 14/11/2013

Un recente studio dimostra che fumare in gravidanza aumenta il rischio di asma non solo nel figlio, ma anche nei nipoti e nei pronipoti 

Fumare in gravidanza: rischio asma per tre generazioni

 

Fumare in gravidanza non è nocivo solo per il proseguimento della gestazione e la salute del feto. Può anche aumentare il rischio di asma nel figlio, nei suoi figli e nei suoi nipoti. Lo dimostra uno studio condotto sui topi da un gruppo di ricercatori statunitensi, della Los Angeles Biomedical Research Institute dell’Harbor-UCLA Medical Center, pubblicato sull’American Journal of Physiology-Lung Cellular and Molecular Physiology per verificare le conseguenze di fumare in gravidanza.

Rischio asma nei figli…

Gli autori hanno studiato un gruppo di topi femmine incinta. Alcuni animali sono stati esposti alla nicotina durante tutta la gravidanza, mentre altri no. Una volta nati i figli, gli esperti hanno esaminato anche questi. Hanno così scoperto che i topini nati dalle mamme esposte alla nicotina avevano un rischio aumentato di sviluppare l’asma.

… e nei figli dei figli

Lo studio è proseguito nel tempo. Si è visto, di conseguenza, che il rischio di asma non riguardava solo i figli degli animali esposti alla nicotina durante la gestazione. Si estendeva anche alle due generazioni successive.

Non è una novità

In effetti, è risaputo da tempo che fumare in gravidanza sia un fattore di rischio per la comparsa e l’aggravamento dell’asma. Diversi studi hanno già dimostrato che i bambini nati da mamme che hanno fumato qualche sigaretta durante la gravidanza e quelli esposti al fumo passivo dopo la nascita hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi respiratori, anche di tipo allergico, rispetto a quelli che non entrano mai in contatto con il fumo. Anche se al momento non si hanno ancora elementi per confermare che fumare in gravidanza mette in pericolo le vie respiratorie delle tre generazioni successive, dunque, è comunque importante dire addio al fumo. 

In breve

IL FUMO DANNEGGIA LE VIE RESPIRATORIE

Le sostanze irritanti inalate con il fumo hanno effetti dannosi sull’apparato respiratorio: causano catarro, tosse, bronchiti, asma, enfisemi e addirittura tumori. Anche il fumo passivo è molto pericoloso, soprattutto quando si tratta di feti e bimbi piccoli, che costituiscono categorie molto vulnerabili da questo punto di vista. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti