Fumo in gravidanza, danni ai reni del bebè

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/02/2017 Aggiornato il 08/02/2017

Scoperto un altro effetto nocivo del fumo in gravidanza sulla salute del nascituro, stavolta a carico dei reni. Un motivo in più per dire no alle sigarette

Fumo in gravidanza, danni ai reni del bebè

Il fumo in gravidanza danneggia il funzionamento dei reni del bambino, secondo una ricerca della Kyoto University (Giappone). Gli studiosi hanno esaminato i dati relativi a 44.595  bambini, sui quali sono state effettuate analisi per verificare lo stato di salute prima della nascita e dopo. Le mamme dei bimbi presi in esame erano fumatrici nel 4,4% dei casi e il 16,7%  ha continuato in gravidanza.

Proteine nelle urine

Nei bambini delle mamme che avevano fumato durante la gestazione la presenza di proteinuria, un livello elevato di proteine nelle urine che è segno di un danneggiamento dei reni e di una loro ridotta funzionalità, all’età di 3 anni era dell’1,7%, dell’1,6% nei figli di quelle che avevano smesso e dell’1,3% in quelli nati da non fumatrici. Il fumo in gravidanza, evidenziano gli studiosi, è risultato associato a un rischio maggiore di quasi una volta e mezzo (1,24) di proteinuria nei piccoli rispetto a quelli che non erano stati esposti al fumo.  Prevenire la proteinuria nel bambino è importante, in quanto la sua presenza può portare allo sviluppo di malattia renale cronica in età adulta.

parto pretermine

E non è tutto: il fumo in gravidanza è associato a nascita pretermine del bambino, basso peso e aumentato rischio di asfissia neonatale. Le sostanze tossiche contenute nelle sigarette, infatti, attraversano la placenta, riducendo l’apporto di ossigeno al bambino, compromettendo l’integrità del suo sistema nervoso e aumentando il rischio di malformazioni, difetti cardiaci e patologie gastrointestinali. Secondo uno studio dell’università di Yale (Stati Uniti), fumare in gravidanza aumenta anche il rischio che il bimbo soffra di sindrome da deficit di attenzione e iperattività (Adhd), che può avere ripercussioni serie sulla sua crescita.

 

 

 
 
 

da sapere!

Verificati anche i danni del fumo passivo, dal febbraio 2016 non è più concesso fumare nemmeno in auto in presenza di minori e donne in gravidanza. Divieto esteso anche nelle aree esterne di cliniche, poliambulatori e ospedali.

 

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