3.000 sterline a ciascuna donna che sta per partorire: con questa cifra a disposizione la futura mamma potrà decidere di nominare un’ostetrica personale che potrà seguirla in tutte le fasi della gravidanza e fino al parto.
Qualità nei servizi
L’idea è di un gruppo di studiosi autori di un’indagine che ha messo in luce alcune preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei servizi di maternità nel Regno Unito, e si basa sulla convinzione che le donne incinte dovrebbero decidere con maggiore autonomia dove e come partorire, e dovrebbe poter essere per loro garantita continuità dell’assistenza durante la gravidanza, il parto e il periodo successivo, oltre alla possibilità di scelta relativa alla modalità del parto – se sotto ipnosi o con agopuntura, o ancora se in una clinica privata. Il budget proposto è equivalente, spiegano, a quello dedicato dal Servizio sanitario britannico a persone con malattie croniche o disabilità.
Trattamento personalizzato
La personalizzazione del percorso pre e post parto dovrebbe potersi estendere anche alle strutture, prevedendo, per esempio, la possibilità di eseguire le visite di routine vicino al posto di lavoro e/o all’abitazione della futura mamma. Mike Richards della Care Quality Commission, l’ente governativo che monitora e ispeziona le strutture ospedaliere e di cura nel Regno Unito, spiega che “come l’indagine mette in evidenza, ogni donna quando aspetta un figlio merita di ricevere un trattamento personalizzato, basato sulle sue esigenze individuali e sulle sue scelte”.
Fonti / Bibliografia
- Care Quality CommissionThe independent regulator of all health and social care services in England. The Care Quality Commission monitors, inspects and regulates hospitals, care homes, GP surgeries, dental practices and other care services to make sure they meet fundamental standards of quality and safety and publishes what it finds, including performance ratings to help people choose care.