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La gravidanza in estate può essere un po’ più impegnativa che in altre stagioni dell’anno. Il caldo e l’afa talvolta rendono più intensi i disturbi tipici dei nove mesi, come il senso di debolezza, le gambe gonfie, il troppo caldo. Tenendo presente che il ginecologo va consultato per qualsiasi dubbio, è vero che qualche accorgimento quotidiano può alleviare i fastidi che compaiono durante questo periodo.
I fastidi tipici del periodo estivo possono e devono essere tenuti sotto controllo. “Attraverso le giuste precauzioni e la consapevolezza dei segnali di allarme, è possibile ridurre i disagi e tutelare il benessere della mamma e del feto”, raccomanda il dottor Grassi.
1) Cibi freschi e digeribili a tavola
È importante assicurarsi alimenti in grado di fornire energia, ferro e sali minerali per mantenere la pressione arteriosa ai giusti livelli. L’alimentazione deve essere però leggera e digeribile per non avere problemi di bruciore di stomaco dopo il pasto, cosa che soprattutto di sera può causare insonnia. Frutta e verdura devono essere consumate ogni giorno, perché ricchi di potassio, sodio, vitamine.
Vanno lavate con cura o, meglio ancora, sbucciate per evitare di entrare in contatto con il Toxoplasma gondii, un batterio responsabile della Toxoplasmosi. I salumi non sono indicati per la gestante per le stesse ragioni, poiché le carni crude possono essere contaminate con il Toxoplasma.
Sì invece a carni bianche e pesce ben cotti, formaggi freschi, insalate di riso o di pasta con legumi e cereali.
2) Una corretta idratazione
Per contrastare la sensazione di caldo in eccesso e per evitare cali improvvisi di pressione arteriosa è importante bere una adeguata quantità di liquidi.
L’idratazione assicura anche benessere al feto in crescita perché garantisce una giusta quantità di liquido amniotico. La bevanda migliore è l’acqua naturale o effervescente naturale, senza aggiunta di gas che può causare gonfiore.
Vanno bene anche spremute di agrumi freschi, tisane, tè freddo deteinato, brodo vegetale non troppo caldo.
3) Attività fisica sì, ma nelle ore giuste
Un po’ di movimento fa bene alla donna in gravidanza perché stabilizza la pressione arteriosa, favorisce la digestione e aiuta a dormire meglio durante la notte.
Se non si corrono rischi di aborto spontaneo e il ginecologo assicura che non ci sono problemi, la futura mamma può camminare al mattino presto o dopo il tramonto, praticare cyclette o ginnastica dolce in ambienti climatizzati.
Ottimo anche il nuoto, che regala una sensazione di frescura e non espone al rischio di cadute.
4) Idromassaggio per un po’ di sollievo
Se secondo il ginecologo non ci sono controindicazioni, una seduta di idromassaggio con acqua non troppo calda si rivela piacevole e benefica.
L’idromassaggio è permesso però solo dal secondo trimestre in poi e non deve durare più di dieci minuti.
Il getto d’acqua, indirizzato nella zona lombare, allevia il mal di schiena e favorisce il rilassamento muscolare. Gli effetti benefici si notano anche sul riposo notturno e sulla circolazione arteriosa.
5) Esporsi al sole con moderazione
Il sole in gravidanza fa bene perché aiuta a sintetizzare vitamina D, sostanza benefica per mamma e feto.
È però importante esporsi solo nelle ore più fresche, quindi entro le 10 del mattino e nel tardo pomeriggio, applicando sempre una protezione solare con elevato fattore di protezione. In questo modo si evita la formazione delle macchie scure, chiamate cloasma gravidico. In spiaggia è anche bene indossare un ampio capello che ombreggi occhi e viso e rinfrescarsi spesso con bagni e docce.
6) Concedersi riposo
Si possono adottare particolari posizioni e seguire accorgimenti per dormire bene in gravidanza. È consigliabile riposare sul fianco sinistro, con un cuscino posizionato tra le ginocchia o sotto la pancia: “Questo aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la pressione sui vasi venosi” aggiunge il ginecologo.
“Questo, inoltre, aiuta a prevenire gonfiori e favorisce un sonno più tranquillo”. La stanza dovrebbe essere fresca, quindi è opportuno regolare il climatizzatore, oppure dotarsi di un ventilatore oppure, meglio ancora, di una pala a soffitto.
7) Scegliere la vacanza giusta per sé
In gravidanza si può trascorrere la propria vacanza estiva dove si preferisce, che sia mare, montagna, lago o collina. L’importante è evitare le situazioni che possono esporre la gestante a caldo eccessivo oppure a fatiche fisiche. In montagna è opportuno non recarsi ad un’altitudine eccessiva e con rapidi cambiamenti di altezza.
Al mare e al lago è bene fare il bagno restando dove si tocca e sempre in compagnia di qualcuno.
8) Usare calzature comode e fresche
Per favorire la buona circolazione del sangue si dovrebbero utilizzare calzature con un tacco ampio di 4-5 centimetri.
In questo modo il tallone viene sostenuto e si imprime alla gamba una spinta per favorire il ritorno venoso del sangue.
Inoltre, quando si è sedute o sdraiate, è opportuno tenere sollevate le gambe. Questi trucchi aiutano a stabilizzare la pressione, a non correre il rischio di svenimenti e a combattere il gonfiore agli arti inferiori.
9) Optare per un abbigliamento traspirante
Per mantenere il corpo al fresco andrebbe scelto un abbigliamento pre-maman costituito da indumenti comodi, ampi, che non costringano in vita o all’altezza di polsi e caviglie per favorire una buona circolazione del sangue.
Tessuti naturali, come cotone e lino, aiutano la traspirazione del corpo.
10) Rilassarsi con un pediluvio
Per eliminare il gonfiore a piedi e arti inferiori e scacciare la stanchezza, un pediluvio è quello che ci vuole. Si riempie una bacinella con acqua tiepida e si sciolgono due cucchiai di sale grosso. Quindi si possono aggiungere due o tre gocce di oli essenziali dell’aroma preferito, per esempio rosa o bergamotto. Si immergono i piedi per dieci minuti, quindi si risciacqua con il getto freddo della doccia. Ha un effetto vasocostrittore che favorisce il ritorno del sangue venoso e regola la pressione arteriosa.
Prima di prendere qualsiasi decisione è importante parlare con il proprio ginecologo.
In breve
In estate, alcuni disturbi in gravidanza possono manifestarsi in modo più intenso. Bere molto, nutrirsi in modo corretto e indossare un abbigliamento comodo può aiutare, ma per qualsiasi dubbio ci si deve rivolgere al ginecologo.