Il Covid-19 aumenta l’ansia e la depressione post parto

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 18/05/2021 Aggiornato il 18/05/2021

Due studi spagnoli hanno messo l’accento sugli effetti del Covid-19 sul benessere psicologico delle donne in gravidanza e dopo il parto

Il Covid-19 aumenta l’ansia e la depressione post parto

Maggiori livelli di insoddisfazione legati al parto, aumento della depressione post parto e incremento dei livelli di ansia: è così che incide sulla salute delle neomamme la pandemia mondiale che stiamo attraversando a causa del Covid-19, la malattia dovuta al nuovo coronavirus Sars-Cov-2. A sostenerlo sono due studi pubblicati da un gruppo di ricercatori spagnoli dell’Università di Granada sulle riviste Obstetrics and Gynaecology e Medicina Clinica.

Stress alle stelle

Considerando che quello della gravidanza è un momento già molto delicato nella vita di una donna, che il Covid-19 potesse avere un impatto di non poco conto sul benessere psicologico delle future mamme c’era da aspettarselo. E per diversi motivi, a partire dal distanziamento sociale imposto per limitare il rischio di contagio, da cui conseguono modifiche ai protocolli di sicurezza per accedere alle strutture sanitarie che consentono l’ingresso esclusivamente a pazienti senza accompagnatori, che ha acuito la sensazione di solitudine. Se si aggiunge poi il timore di contrarre il virus, con l’incertezza degli effetti che l’infezione potrebbe avere sulla propria salute e su quella del bimbo, il gioco è fatto: ecco che aumenta il livello di stress in una popolazione già vulnerabile di per sé, quella delle donne incinte, già messa alla prova dalle problematiche tipiche della gravidanza, tra cui stanchezza, problemi di insonnia, senso di inadeguatezza. 

Maggiore depressione post parto

Il primo studio, quello pubblicato su Obstetrics and Gynaecology, è stato condotto su 162 donne spagnole divise in due gruppi: un primo che aveva partorito prima della pandemia (dal 1 settembre 2019 al 1 marzo 2020) e un secondo che ha dato alla luce il proprio bimbo durante la pandemia. Dopo la nascita del bebè i ricercatori hanno valutato il benessere psicologico delle neomamme, rilevando che le donne che hanno partorito durante la pandemia hanno sofferto di livelli maggiori di stress durante il parto e hanno messo in evidenza una percentuale di depressione post parto molto più alta rispetto alle neomamme che avevano partorito prima della pandemia, oltre a dare in generale una valutazione peggiore della qualità delle cure ricevute dalle strutture sanitarie che le avevano ospitate.

Ansia e depressione

La ricerca pubblicata sulla rivista Medicina Clinica, svolta su un campione di 131 donne in gravidanza che hanno partorito durante la pandemia, ha rilevato invece che le neomamme hanno manifestato sintomi ansiosi (ossessioni e compulsioni, ansia e ansia fobica) e depressivi correlati al Covid-19. “È importante – scrivono gli autori dello studio – concentrare i futuri interventi psicologici in questa popolazione sul controllo dello stress percepito, dello stress specifico della gravidanza e sul monitoraggio dei problemi legati al sonno, poiché queste variabili influenzano l’aumento dell’ansia e della depressione”.

 

 

 
 
 

Il parere dell’esperto

Come spiega Stefano Bernardi, coordinatore del Gruppo di interesse speciale di psicologia della Società italiana della riproduzione umana (Siru), se da una parte la paura del virus ha ampliato le paure tipiche della gravidanza, un altro elemento che sta incidendo negativamente sul benessere psicologico delle neomamme è che a causa del distanziamento sociale imposto dalla pandemia molte donne non possono beneficiare del contatto con la propria madre, e questo porta a una mancanza di accudimento e di relazione.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza biochimica: che cos’è?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.  »

Sintomi di cistite che non passano da mesi: cosa può essere?

25/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale.   »

Arrosticini e paura di aver contratto la toxoplasmosi

22/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato.   »

Sanguinamento in 9^ settimana: serve il riposo assoluto?

20/03/2024 Gli Specialisti Rispondono di Augusto Enrico Semprini

Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti