Lo sport in gravidanza mette in moto anche il cervello del bebè

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 14/11/2019 Aggiornato il 14/11/2019

Sono già noti i benefici dello sport in gravidanza sulla salute della futura mamma. Uno studio evidenzia gli effetti positivi sullo sviluppo neurologico del nascituro.

Lo sport in gravidanza mette in moto anche il cervello del bebè

Un nuovo studio aggiunge ulteriori benefici allo sport in gravidanza, che oltre a essere benefico per la futura mamma, può influenzare il neurosviluppo del feto. Gli effetti positivi dello sport in gravidanza sul nascituro si osservano dopo la nascita. Compiuto un mese, i figli delle donne che hanno fatto sport durante la dolce attesa hanno mostrato migliori capacità di coordinamento motorio rispetto ai figli delle future mamme più sedentarie.

Dallo jogging alla cyclette

Sono i risultati di uno studio della East Carolina University di Greenville negli Stati Uniti, pubblicato sulla rivista Medicine & Science in Sports & Exercise. Ha coinvolto 70 donne nel primo semestre di gravidanza e seguite fino al parto. Un gruppo seguiva un programma di sport di tipo aerobico, come running, camminata e cyclette, tre volte a settimana per 50 minuti, monitorata da personale esperto.

I risultati dello studio mostrano che i bambini nati da queste donne, a un mese di distanza dalla nascita, mostravano migliori capacità di afferrare, spingere e controllare i movimenti del corpo e uno sviluppo motorio accelerato. La spiegazione secondo i ricercatori, è da ricercarsi in maggiori quantità di sangue, ossigeno e nutrienti nell’utero materno che, attraverso la placenta, hanno influenzato positivamente il neurosviluppo del bebè.

Meno predisposti all’obesità

Gli scienziati concludono che ciò è fondamentale in vista della prevenzione del sovrappeso e dell’obesità infantile, perché queste capacità incrementano il movimento spontaneo dei bambini. Futuri studi cercheranno di indagare se le mamme che fanno sport interagiscano in modo attivo con i figli durante il primo mese a casa, prolungando i benefici già riscontrati durante la gestazione.

Questo studio ribadisce ancora una volta che lo sport in gravidanza esercita diversi benefici sia per la futura mamma che per il bebè: lo sport moderato aiuta a non ingrassare, a preparare il fisico al parto oltre che a non soffrire di mal di schiena. Yoga, pilates, nuoto e camminate tra le attività più consigliate. Se l’attività fisica viene praticata all’aria aperta, si favorisce anche l’assorbimento di vitamina D, importante per madre e figlio.

 
 
 

Lo sapevi che?

Anche il Pilates, grazie ai movimenti controllati e dolci, è uno sport adatto in gravidanza, poiché permette di migliorare la postura e preparare la muscolatura al parto.

 

Fonti / Bibliografia

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