Malattie autoimmuni e gravidanza: binomio possibile

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/11/2019 Aggiornato il 22/11/2019

Si può avere una gravidanza se si seguono terapie per malattie autoimmuni come spondiloartriti, artrite reumatoide, malattie infiammatorie croniche intestinali

Malattie autoimmuni e gravidanza: binomio possibile

Artrite reumatoide e altre malattie autoimmuni colpiscono in prevalenza le aspiranti mamme, ma non bisogna rinunciare al sogno della maternità. Lo ribadiscono gli esperti della Sigr (Società italiana di gastroreumatologia), anche se  ricordano che la gravidanza va programmata con attenzione, scegliendo il momento in cui la malattia sia in uno stato stabile di quiescenza, apportando alcune modifiche alla terapia farmacologica e facendosi seguire, sin dalle prime fasi della gestazione, da specialisti del settore che attuino un monitoraggio del benessere materno-fetale e impostino una terapia compatibile con la gravidanza. I controlli devono essere più frequenti rispetto a una donna sana.

Maternità, non è più un sogno

Rispettando queste indicazioni, si può avere una gravidanza se si seguono terapie per malattie autoimmuni: gli esperti rassicurano sul fatto che la probabilità di avere un bimbo con anomalie congenite è sovrapponibile a quella della popolazione generale. Secondo le stime, l’80% dei malati reumatologici è composto da giovani adulti, specialmente donne in età fertile. Oggi in Italia le malattie reumatiche sono più frequenti del diabete e delle malattie cardiovascolari: si contano ben 150 diverse malattie che colpiscono oltre il 10% degli italiani e sono la seconda causa di invalidità permanente.

I farmaci consentiti

La gravidanza è una condizione fisiologica che tuttavia, in chi soffre di queste malattie, determina alcune problematiche, per esempio nel dosaggio dei farmaci. Oggi sappiamo che è possibile somministrare anche in gravidanza farmaci per l’artrite reumatoide (che in Italia interessa lo 0,5% della popolazione, 300mila persone, il 75% delle quali è di sesso femminile), ma anche alcune molecole della famiglia di anti-TNF presenti nei farmaci biologici possono essere presi per tutta la gestazione. È importante dunque che alle donne arrivi il messaggio che si può avere una gravidanza se si seguono terapie per malattie autoimmuni.

 

 
 
 

Lo sapevi che?

Secondo uno studio italiano condotto su circa 400 donne con malattie reumatiche in età fertile, per il 40% delle italiane la malattia ha influenzato negativamente il desiderio di maternità.

 

Fonti / Bibliografia

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